Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 11 settembre 2010 alle ore 20:24.
La Lega non pensa più alle elezioni? «Il presidente non le vuole, Berlusconi pure», ha spiegato il leader del Carroccio e ministro delle Riforme, Umberto Bossi, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un comizio a Ferrara, dov'è stato al funerale del giornalista Guido Passalacqua. Andrete da Napolitano al Quirinale? Hanno chiesto i cronisti. «Devo parlare con Berlusconi, non posso mica andarci da solo», è stata la risposta.
Bossi oggi ha anche detto che in fondo spera che il presidente della Camera, Gianfranco Fini, «torni in ginocchio» dal presidente del Consiglio: «E' meglio Fini di Casini».
Poco prima, Bossi aveva aperto il suo intervento dal palco citando il presidente della Camera: «Fini dice che non esiste la Padania?...»: a questa frase detta nel corso del comizio a Ferrara, Bossi ha fatto seguire il gestaccio del dito medio alzato. Un gesto molto applaudito dalla platea leghista.
Il leader del Carroccio ha inoltre detto perché sarebbe andato alle elezioni: «Per un motivo semplice: non stare a chiedere i voti per altri due-tre anni, per non rimanere nelle mani degli altri. La strada è molto stretta. Noi non siamo come Fini che cambia la bandiera. Berlusconi ci ha dato i voti sul federalismo e con chi mantiene la parola noi manteniamo la parola».