Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2010 alle ore 18:03.
L'ex presidente della Federal Reserve Paul Volcker ha lanciato un allarme sulle condizioni del sistema finanziario degli Stati Uniti in un discorso tenuto recentemente alla Federal Reserve Bank di Chicago. In piedi davanti a un leggio con le mani in tasca, Volcker, il consulente economico di Obama, ha spaziato durante il suo discorso dalle banche alle autorità di regolamentazione, dalle scuole di management alla Fed ai fondi del mercato monetario.
Innanzitutto ha elogiato la nuova legge sulla regolamentazione finanziaria, ma ha detto che il sistema resta a rischio, perché è soggetto a future "decisioni" delle autorità di regolamentazione, responsabili che saranno inesorabilmente sottoposti a pressioni da parte delle banche e dei politici per ammorbidire le regole appena varate. «Questo è la ragione per fare nuovi cambiamenti strutturali nei mercati e nelle regolamentazioni del mercato», ha detto a un certo punto l'ex banchiere. Quali?
Ecco in sintesi il decalogo dei suggerimenti lanciati da Volcker a Obama subito dopo l'uscita di scena di Larry Summers, il suo rivale all'interno dell'amministrazione.
1) Il regolamento macroprudenziale - «È in qualche modo una parole dolce alle mie orecchie». Una parola che era stata buttata alle ortiche e che ora ritorna di moda con sollievo di Volcker.
2) Sistema bancario - Le Banche d'investimento sono diventata «macchine di negoziazione, così che le banche di investimento hanno invaso il territorio delle banche commerciali, e queste a loro volta hanno invaso il territorio di altri soggetti, un sistema che ha reso complessi i controlli con il vecchio sistema di vigilanza». È la polemica cara a Volcker del ritorno al sistema di separazione tra banca d'investimento e banca commerciale, in sostanza un ritorno al Glass-Steagall Act, pensato negli anni Trenta la cui abrogazione nel 1999 voluta dal presidente Bill Clinton e dal suo segretario al Tesoro Bob Rubin aprì le porte alla deregolamentazione finanziaria attuale. Il 21 gennaio 2010 il presidente Barack Obama, con a fianco proprio Paul Volcker, propose la cosidetta "Volker rule" secondo cui le banche commerciali avrebbero dovuto evitare di possedere o investire in hedge funds e private equity, oltre a limitare il proprietary trading, cioè il trading fatto per se stessi e non per conto clienti.