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Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2010 alle ore 21:37.
I professoroni di Harvard cercano di indovinare chi vincerà il Nobel per l'Economia 2010 con una riffa tra gli accademici e gli studenti della grande università americana. In attesa della decisione di lunedì mattina, a cura dell'Accademia reale delle scienze di Stoccolma, il Dipartimento di Economia della più prestigiosa università americana continua la tradizione del "Nobel Pool", il toto-Nobel.
I docenti dell'Università, ma anche chi non insegna ad Harvard, potranno fare le loro scelte pagando 1 dollaro. Il regolamento consente di puntare su diversi candidati, ma anche di scommettere sul fatto che nessuno dei partecipanti indovinerà il vero vincitore. La riffa, si legge sul sito di Harvard, è aperta a tutti gli economisti che desiderano partecipare eccetto «questi qui»: un link rimanda alla pagina del Comitato di Stoccolma con i nomi dei 5 economisti che assegnano il Nobel.
Per partecipare alla scommessa i professori di Harvard devono compilare un modulo, allegare i dollari in contanti e inviare la busta a Aubrey Clark, al Littauer Center di Harvard al 1875 di Cambridge St, Cambridge MA 02138. Oppure consegnarle di persona in un ufficio apposito. Le scommesse dovranno arrivare ai coordinatori del toto-Nobel entro la mezzanotte di sabato 9. L'indomani mattina, sul sito dell'Università, saranno pubblicate le scelte più popolari tra i docenti di Harvard. Nella speranza che quest'anno vada meglio del 2008, quando il Nobel è andato a Paul Krugman. Professore a Princeton.