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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2010 alle ore 16:04.
Si concederà un weekend di relax in Russia per festeggiare il compleanno dell''amico Vladimir Putin. Poi la prossima settimana il premier Silvio Berlusconi sarà costretto a dare forfait al vertice italo-serbo in programma a Belgrado il 13 e il 14 ottobre per sottoporsi a un intervento alla mano sinistra. Dove ormai da qualche settimana è apparso un tutore per cercare di attenuare gli effetti di una fastidiosa tendinite. Nonostante le cure, però, il problema del Cavaliere non accenna a diminuire.
Così il premier ha ceduto alle pressioni dei medici che gli hanno consigliato di sottoporsi a un intervento. Il tutore al braccio aveva fatto la sua prima apparizione a luglio quando il presidente del Consiglio si era fermato sotto palazzo Grazioli, la sua residenza romana, per salutare un piccolo gruppo di turisti. Look informale, la consueta maglietta a girocollo a maniche lunghe blu e pantaloni in tinta, il premier si era presentato con il braccio fasciato dal tutore. Giusto una settimana dopo la visita al Policlinico San Matteo di Pavia, dove era stato visitato da Maurizio Montecucco, direttore del reparto di reumatologia dell'ospedale e uno dei massimi esperti di malattie reumatiche in campo internazionale.
Poi, appena qualche settimana fa, le telecamere avevano ripreso il Cavaliere nell'atto di sistemarsi il tutore, prima dell'incontro con il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, in visita nella capitale. Pochi giorni dopo, lo stesso premier aveva parlato ad alcuni esponenti del Pdl del pressing dei medici a favore dell'intervento che richiederebbe un vero e proprio ricovero. Per il Cavaliere, dunque, possibile uno stop di qualche giorno.