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Questo articolo è stato pubblicato il 16 ottobre 2010 alle ore 12:30.
Per il procuratore della Repubblica di Taranto, Franco Sebastio, l'indagine è chiusa e il movente dell'omicidio di Sarah Scazzi è da ricercare nell'ambito familiare. Secondo lo stesso magistrato non ci sono altre ipotesi al momento per quanto riguarda il motivo per cui Sabrina e il padre hanno deciso di eliminare Sarah. Gli inquirenti hanno fatto capire che probabilmente sono state le avances sessuali su Sarah il vero motivo della sua eliminazione. Proprio per questo è le due cugine avrebbero litigato la sera prima.
Di qui l'accusa di sequestro di persona e concorso in omicidio è stata attribuita a Sabrina per il suo ruolo attivo (avrebbe collaborato col padre a trascinarla in cantina e l'avrebbe mantenuta ferma mentre il papà la strangolava con la corda) che ha avuto nella sparizione e uccisione di Sarah.
La procura della Repubblica ha «immediatamente avviato la procedura per chiedere al giudice delle indagini preliminari l'eventuale convalida del fermo di Sabrina Misseri e l'incidente probatorio» che consentirà di sentire insieme i due indagati e «cristallizzare definitivamente» le loro dichiarazioni.
Il legale di Sabrina: «È una montatura»
L'avvocato Vito Russo, legale difensore di Sabrina Misseri, davanti all'abitazione della famiglia Misseri ha detto: «Sabrina è innocente. Come si fa a credere a una persona che cambia quattro volte la sua versione dei fatti. Non escludo - ha aggiunto ancora l'avvocato - che tutto questo possa essere una strategia della difesa di Michele Misseri perché, come ben sapete, se uno collabora con la giustizia ha uno sconto di pena».
«Per quanto mi riguarda - ha proseguito legale - non ho dubbi sull'innocenza di Sabrina e per questo motivo ho richiesto l'incidente probatorio nei confronti della mia assistita, e proprio per questo se fossi convinto della sua colpevolezza non avrei chiesto la cristallizzazione delle sue dichiarazioni». Questa mattina - ha detto ancora Vito Russo - sono stato in carcere a visitare Sabrina che non fa altro che piangere ed è anche demoralizzata.
Per la mamma di Sarah Sabrina è colpevole
«L'ho avuta accanto tutti questi giorni. Ha ripetuto le stesse cose come leggendo un copione. Sarà la seconda Franzoni perché negherà sempre». Lo ha detto la mamma di Sara Scazzi, Concetta, al giornalista di «Chi l'ha visto» Maurizio Amici, l'unico che stamani è riuscito a parlare, senza telecamere.