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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2010 alle ore 10:59.
Nel caso Ruby spuntano 500 foto e anche un video
Ruby, Berlusconi e le diverse verità a confronto
Ruby Rubacuori si confida: «Nello specchio non mi riconosco più»
Berlusconi, Fede, Lele Mora a la giovane Ruby pagina per pagina (di Stefano Biolchini)
Silvio Berlusconi è convinto che il caso Ruby (la minorenne marocchina che racconta di aver partecipato a feste nella villa di Arcore) sia stato montato per screditarlo. Parlando a Bruxelles il presidente del Consiglio ha detto «che c'è dietro una volontà precisa di aggressione». Quindi ha ostentato sicurezza con i giornalisti che lo incalzavano: «Siate felici e sorridete quando vi guardate nello specchio con la soddisfazione con cui lo faccio io perché la mia vita è straordinaria». Insomma, lasciando il palazzo Ue, il premier ritiene di non dover chiarire nulla sulla moralità delle sue scelte private: «Leggo sorridendo e ridendo tutte le balle che vengono scritte su di me, ma non devo chiarire niente. In casa mia entrano solo persone perbene e si comportano bene. Sono un ospite unico, direi irripetibile, gioioso e pieno di vita: amo la vita e le donne».
Berlusconi ha poi smentito nuovamente di aver fatto una telefonata di pressioni alla questura di Milano per far rilasciare Ruby. Il premier parla di un suo intervento, ma finalizzato solo a trovare una persona che prendesse in affidamento la ragazza minorenne. Il Cavaliere. Quindi ha confermato di aver inviato Nicole Minetti, l'ex igienista dentale ora consigliere regionale in Lombardia, presso la questura: «Avendo un quadro di vita tragico, l'ho aiutata». Ma, precisa il premier, «non ho regalato auto o altro».
La ragazza marocchina, raggiunta e intervistata dal programma di Rai Due «L'ultima parola», ha raccontato di non voler rivelare i dettagli della sua conoscenza con il presidente del Consiglio, ma di voler scrivere un libro sulla sua vita, nel quale figurerà anche Silvio Berlusconi. La giovane ha detto però di non essere scappata di casa a 12 anni ma di essere stata ripudiata dal padre - che la voleva far sposare con un uomo di 49 anni - perchè si era convertita al cattolicesimo. Ruby ha precisato di non aver avuto rapporti sessuali con il presidente del Consiglio, nè di esserne amica. «Posso dire di aver fatto quasi un giro alla Caritas, quando ti danno la busta della spesa. Berlusconi mi ha aiutata, mi ha salvata da una situazione difficile. Posso solo essergli riconoscente, gli voglio un bene dell'anima e spero che tutto questo non lo rovinera».