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Questo articolo è stato pubblicato il 30 ottobre 2010 alle ore 12:15.
«Il governo è saldo e forte». Marco Reguzzoni, 39 anni, capogruppo della Lega Nord alla Camera si dice certo che la nuova bufera abbattutasi su Silvio Berlusconi non produrrà scossoni alla maggioranza. E chiede che la politica torni a concentrarsi sui problemi concreti dei cittadini. «Credo che i contribuenti ci paghino per risolvere le emergenze del paese non per commentare le vicende che investono il premier».
Lei, però, una idea sul "Ruby-gate" se la sarà fatta.
È l'ennesimo tentativo di gettare fango sul presidente Berlusconi ed è un nuovo attacco simile ai casi di Noemi Letizia e Patrizia D'Addario che non hanno sortito alcun effetto se non quello di creare un danno di immagine. Che è il vero obiettivo delle strumentalizzazioni della sinistra.
Nessun terremoto politico all'orizzonte, dunque?
Il governo è saldo e forte e questa vicenda non porterà a nulla. L'unica conseguenza sarà l'irritazione dei cittadini che ci chiedono di operare per riformare il paese e per risolvere i problemi.
Berlusconi si dice orgoglioso del suo stile di vita e non intende cambiarlo. Lei che ne pensa?
Io non penso nulla, mi preme lavorare e portare avanti delle cose concrete perché credo che l'opinione pubblica ci giudichi sui risultati e gli attacchi strumentali di alcuni mezzi di informazione e della sinistra non portano alcun beneficio.
Pd e Idv parlano di «silenzio assordante» del Carroccio e chiedono che il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, riferisca in Parlamento. Come replica?
Da padano rispondo con una citazione latina: vasa inania multum strepunt (i vasi vuoti fanno molto rumore). I partiti della sinistra, nel vuoto del loro progetto, non sanno fare altro da 14 anni che attaccare Berlusconi. Il premier ha avuto più di cento processi e cento inchieste senza essere mai condannato. All'opposizione chiedo risposte su temi concreti.
Si spieghi, onorevole.
Come Lega Nord stiamo facendo tantissimo per aiutare il sistema delle imprese lombarde proponendo, per esempio, lo spostamento della Consob a Milano. Su questa proposta, che potrebbe favorire l'economia della Padania, abbiamo incassato il sostegno di qualche singolo deputato democratico, ma il Pd che ne pensa?
Anche Famiglia Cristiana però ha criticato Berlusconi.
Noi continuiamo a lavorare anche perché gli elettori non vogliono che stiamo qui a fare polemica con Famiglia Cristiana. Ci viene chiesto di risolvere problemi concreti come quello della Livingston, una compagnia charter che è fallita per via della crisi di un suo operatore, i Viaggi del Ventaglio. Mi aspetta una riunione che si occuperà di questo caso. Lì ci sono 500 lavoratori in cassa integrazione, 500 famiglie che vogliono fatti, non il nostro commento sulle critiche di Famiglia Cristiana al premier.