House Ad
House Ad
 

Notizie Sport

L'Italia del rugby perde male con l'Argentina perché è poco lucida e poco propositiva

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 novembre 2010 alle ore 19:05.

VERONA - Se la partecipazione alla Celtic League di Benetton e Aironi doveva darci una spinta importante per alzare l'intensità di gioco e il livello tecnico, si può dire che finora i risultati non si vedono. Un'Italia poco lucida e poco propositiva ha perso 22-16 dall'Argentina al termine di una partita decisamente brutta, che la squadra ospite si è aggiudicata soprattutto perché ha tenuto il match sui binari che le sono più graditi: ritmi non altissimi, fasi concentrate in spazi ristretti, occasioni da sfruttare abilmente con un gioco di rimessa. Gli azzurri non hanno saputo uscire da questa rete; anzi, a volte sembravano buttarcisi con un istinto masochista. Felipe Contepomi (migliore in campo, non solo per la precisione nei calci) e i suoi compagni devono sostanzialmente ringraziare.

In uno stadio Bentegodi affollato ma non esaurito (30mila circa gli spettatori presenti) la squadra azzurra non ha lasciato a desiderare sul piano della conquista del pallone e ha iniziato con due fiammate che lasciavano spazio a grandi speranze. Già al primo minuto un'ottima azione in più fasi consentiva a Gower di creare lo spazio per Parisse, che trovava solo un avversario davanti a sé e decideva di calciare a seguire, senza però riconquistare l'ovale. Lo stesso capitano, pochi minuti dopo, rubava un pallone in intercetto e fuggiva lungo l'out destro, ma veniva raggiunto e placcato da Contepomi.
Qui la capacità propulsiva si fermava. Pochi i palloni portati al largo, tanti gli "autoscontri" nei quali i Pumas si trovano a loro agio. Nessuna occasione da meta, da una parte e dall'altra, nel corso di un primo tempo che si concludeva sul 6 pari, con due calci piazzati per parte. Per lo spettacolo, passare un'altra volta.

Nella ripresa un errore a testa nei penalty, poi la meta che spezza in due la partita, dando all'Argentina un vantaggio che non sarà più perduto. Sull'out sinistro i trequarti ospiti mettevano in scena un contrattacco semplice, pulito, chirurgico. L'ala Gonzalez Amorosino scavalcava l'esordiente Benvenuti con un calcio, recuperava al volo e serviva l'estremo Rodriguez, ormai libero di segnare. Contepomi trasformava e su quei sette punti di vantaggio l'Argentina acquisiva ulteriori riserve di tranquillità e fiducia.

L’articolo continua sotto

Una occasione persa che è anche un passo indietro

«È stata un'altra occasione persa». Dalle parole di Mirco Bergamasco appare chiaro che essere

Tags Correlati: Argentina | Benetton | Celtic | Felipe Contepomi | Gonzalez Amorosino | Italia | Mirco Bergamasco | Pumas | Sport

 

Non che l'Italia smettesse di provarci. Un paio di avanzate della mischia nel gioco aperto convincevano Parisse (deluso in conferenza stampa al punto di sembrare vicino alle lacrime) a "giocare" un paio di punizioni che si potevano anche calciare in direzione dei pali.

Gli azzurri cambiavano diverse pedine e poco prima della mezz'ora si portavano a meno quattro grazie a un calcio di Mirco Bergamasco. A questo punto sarebbe servito un supplemento di lucidità e invece si concedevano due punizioni evitabili, che Contepomi trasformava in sei punti d'oro. C'era il tempo per un finale in cui l'Italia attaccava in tutti i modi, tornando anche a provare il gioco al largo. I Pumas finivano in 14 per il cartellino giallo a Galarza e, con un uomo in meno tra gli avanti, concedevano una meta tecnica (con relativa trasformazione) sulla spinta della mischia avversaria. Restava un minuto o poco più di giocare, i sudamericani si installavano nella metà campo avversaria e non ne uscivano più, conquistando all'ultimo secondo anche il penalty per il 22-16 finale.

Ed eccoci a commentare una sconfitta che rischia già di mandare in rosso il bilancio dei tre test match di novembre. Se l'obiettivo era quello di ottenere due vittorie su tre incontri, per centrarlo ci vorrebbe un prodigio: sabato, infatti, a Firenze arriva l'Australia, che oggi ha perso 35-18 in casa dell'Inghilterra ma sembra ugualmente al di fuori della nostra portata.

LA PARTITA
Italia-Argentina 16-22 (primo tempo 6-6). Per l'Italia: 1 meta tecnica, 3 calci piazzati e 1 trasformazione (Mirco Bergamasco). Per l'Argentina: 1 meta (Rodriguez), 5 calci piazzati e 1 trasformazione (Contepomi). Calci fermi: Bergamasco 4 su 6; Contepomi 6 su 8. Cartellino giallo per Galarza.

Le reazioni del dopo partita

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da