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Questo articolo è stato pubblicato il 30 novembre 2010 alle ore 17:35.
Sessanta esercizi commerciali, 600 posti di lavoro, per 14 ore di apertura quotidiana, 365 giorni all'anno (guarda il video). La stazione Centrale di Milano è ormai completamente trasformata, con nuovi spazi di vendita al pubblico la maggior parte dei quali già attivi, altri operativi nei prossimi mesi per 95 aperture previste entro la primavera 2011. E dal 1° al 22 dicembre nell'atrio ci sono musica, comici, letture per bambini. La sicurezza è garantita da un sistema di videosorveglianza integrata: oltre 180 telecamere, presidiate 24 ore su 24 dalle forze dell'ordine in una control room.
Adesso «la Centrale di Milano con i suoi 600 treni giornalieri e 350 mila viaggiatori può essere considerata come una delle piazze principali delle nostro Paese», ha dichiarato Mauro Moretti, amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato. Questi spazi «vogliono diventare il nuovo salotto della città», dice Fabio Battaggia, amministratore delegato di Grandi Stazioni. Nell'offerta, abbigliamento a prezzi accessibili e grandi firme, librerie, bar e ristoranti e, nei prossimi mesi, una grande catena di elettronica. Ma anche due nuove sale di attesa climatizzate al piano terra, cui se ne aggiungeranno altre due per portare le sedute complessivamente disponibili a 480.
Tra gli appuntamenti più attesi, l'11 dicembre dalle 17.30 la galleria delle carrozze diventerà uno stadio e a parare i gol dei più piccoli ci sarà Nelson Dida, ex portiere del Milan. Il giorno seguente, dalle 18, Francesco Sarcina de Le Vibrazioni regalerà alla città un unplugged delle sue canzoni più famose, mentre il duo pop Il Genio suonerà mercoledì 15 e gli emo-pop Dari sabato 18.