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Questo articolo è stato pubblicato il 02 dicembre 2010 alle ore 17:01.
ZURIGO. Russia nel 2018, Qatar nel 2022. A Zurigo la Fifa (Federazione internazionale di calcio) ha scelto le sedi dei mondiali. Per 2018 la competizione era tra nazioni europee ed oltre alla Russia erano in campo l'Inghilterra, il binomio Spagna-Portogallo, il binomio Olanda-Belgio. L'offensiva dei britannici, presenti nella città elvetica con un delegazione di cui facevano parte il premier Cameron, il principe William, il calciatore Beckham, è stata massiccia ma non ha avuto successo. Hanno avuto ragione i molti broker che alla vigilia avevano puntato sulla Russia. Il premier Putin ha rinunciato alla presenza personale a Zurigo, forse, come dicono ora i maligni, perché aveva intuito che le cose si stavano in ogni caso mettendo bene per lo squadrone russo.
I broker hanno avuto ragione anche sul Qatar. Per la prima volta i mondiali di calcio saranno organizzati da un Paese arabo. Il piccolo emirato ha solo un milione di abitanti ma ha risorse economiche non secondarie. In competizione per il 2002 c'erano anche Australia, Stati Uniti, Giappone. Gli States hanno messo in campo a Zurigo anche l'ex presidente Bill Clinton, ma la sua abilità diplomatica questa volta non è bastata per centrare l'obiettivo. La delusione ha un volto soprattutto inglese. Secondo alcuni osserrvatori, non ha giovato alla delegazione inglese il fatto che la televisione britannica Bbc nei giorni scorsi abbai rincarato la dose sui sospetti di corruzione, mandando in onda un servizio in cui ha messo nel mirino tre funzionari della Federazione e cioè Ricardo Teixera (Brasile), Issa Hayatou (Africa), Nicola Leoz (Sud America).
L'eterno presidente della Fifa, il 74enne svizzero Sepp Blatter, ha affermato che sui tre ogni cosa era già stata esaminata e chiarita. Il servizio della tv britannica ha comunque gettato benzina sul fuoco, considerando che due membri della Fifa, Raynald Temarii (Tahiti) e Amos Amadu (Nigeria), il 18 novembre scorso erano stati esclusi, ancora per sospetti di corruzione. Lo show mondiale di Zurigo, sede Fifa, anche questa volta comunque non si è fermato. E Blatter ha potuto annunciare i due paesi vincitori per il 2018 ed il 2022. Come previsto nei pronostici prevalenti.