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Questo articolo è stato pubblicato il 06 dicembre 2010 alle ore 18:30.
I sindacati di polizia scenderanno in piazza il prossimo 13 dicembre «per impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica». La protesta contro i tagli al settore è animata da venti sigle sindacali del settore.
«Dopo il vergognoso voltafaccia del Governo e della maggioranza che hanno ritirato alla Camera un emendamento al decreto sicurezza sulla specificità delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, mettendo così a rischio l'operatività e l'efficienza dei servizi di ordine e sicurezza pubblica dal 1° gennaio 2011 - spiegano - le firmatarie organizzazioni sindacali della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, del Corpo forestale dello Stato e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, hanno indetto per il 9 dicembre manifestazioni unitarie degli operatori in tutte le province d'Italia e una manifestazione nazionale a Roma, in Piazza Montecitorio, il 13 dicembre».
I sindacati mirano con la mobilitazione a «impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico contro le politiche finanziarie dei soli tagli che hanno già sottratto, alle forze di polizia, circa 2 miliardi e mezzo di euro in tre anni; impedire che la manovra finanziaria di quest'anno possa ulteriormente limitare l'operatività delle forze di polizia e dei vigili del fuoco con la fissazione dal 31 dicembre 2010 di un tetto massimo allo straordinario e alle indennità operative, anche a fronte di maggiori esigenze di sicurezza, che non consentiranno l'impiego dei poliziotti e dei vigili del fuoco per un limite
"ragioneristico"; affermare il diritto degli operatori delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, sancito dalla Costituzione per tutti i lavoratori, a smettere di fornire prestazioni di lavoro straordinario o connesse a maggiore disagio o responsabilità senza la retribuzione corrispondente; sensibilizzare l'opinione pubblica sul comportamento irresponsabile, verso il Paese, e vergognoso, verso gli operatori di polizia e dei vigili del fuoco, tenuto dall'attuale Governo, che ha sinora disatteso ogni impegno assunto in campagna elettorale e nei documenti programmatici sui versanti della sicurezza e delle connesse politiche per il personale».
La manifestazione è stata indetta per la Polizia di Stato da Siulp, Sap, Siap-Anfp, Silp per la Cgil, Ugl-POlizia di Stato e Coisp, per la Polizia penitenziaria da Sappe, Uil-Penitenziari, Sinappe, Fns-Cisl, Fp-Cgil, Ugl-Polizia penitenziaria. Per il Corpo forestale dello Stato da Sapaf, Ugl-Federazione nazionale Corpo forestale dello Stato, Fns-Cisl, Fp-Cgil, mentre per i Vigili del Fuoco da Co.na.po, Confsal, Fns-Cisl, Dirstat Vvf.