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Questo articolo è stato pubblicato il 08 dicembre 2010 alle ore 13:46.
La Commissione europea ha inflitto una multa da 649 milioni di euro a un gruppo di costruttori asiatici di schermi piatti a cristalli liquidi (Lcd) per televisori e computer, accusati di aver costituito un cartello che alterava la concorrenza. Lo ha annunciato il commissario per la concorrenza, Joaquin Almunia. Da quanto si apprende al momento la parte principale della multa è stata inflitta ad aziende coreane.
Sono state multate le aziende taiwanesi AU Optronics, Chimei InnoLux Corporation, Chunghwa Picture Tubes e HannStar Display corporation e la coreana Lg Display. Lg (215 milioni) e Chimei InnoLux (300 milioni) sono i due gruppi più sanzionati. Anche la coreana Samsung Electronics è stata accusata di far parte del cartello, ma non è stata multata poiché è stata la prima a fornire informazioni alle autorità europee