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Questo articolo è stato pubblicato il 19 dicembre 2010 alle ore 10:35.
Tommaso Padoa-Schioppa e' morto in serata a Roma per un arresto cardiaco. Stava partecipando a una cena organizzata a Palazzo Sacchetti, in via Giulia, dove aveva riunito un centinaio di amici.
Verso le 21 ha avuto un malore ed e' stato portato in un ospedale del centro della citta' dove e' deceduto. Padoa-Schioppa, di Belluno, aveva 70 anni. Economista, e' stato ministro dell'Economia nel 2006 del secondo governo Prodi. In passato aveva ricoperto il ruolo di membro del Board della Banca Centrale Europea. (Ansa)
Tommaso Padoa-Schioppa e' nato a Belluno il 23 luglio 1940. Dal 1979 al 1983 e' stato Direttore Generale per l'Economia e la Finanza dell'Unione Europea; dal 1984 al 1997 e' stato Vice Direttore Generale della Banca d'Italia (di cui nel 2005 fu uno dei presunti "papabili" in sostituzione di Antonio Fazio, anche se lo fu ancor di piu' nel 1993, anno in cui Carlo Azeglio Ciampi presento' le dimissioni per assumere la carica di Presidente del Consiglio); nel 1997 assunse l'incarico di presidente della CONSOB, che ha conservato sino al 1998.
Dal 1998 al 2006 ha fatto parte del Comitato Esecutivo della Banca Centrale Europea. In questa veste e' stato un sostenitore della moneta unica nonche' il primo a definire l'Euro "una moneta senza uno stato".
Dal 17 maggio 2006 e' diventato Ministro dell'Economia e delle Finanze nel governo Prodi II, come tecnico indipendente: prima di questa nomina e' stato il presidente dell'istituto internazionale dei revisori dei conti. Come primo atto da Ministro di tale dicastero ha affrontato il varo della Finanziaria 2007: una manovra di notevole portata.
Fu l'anno delle "tasse bellissime da pagare" dei "bamboccioni" e del "tesoretto", termine coniato per identificare l'extra-gettito nelle casse statali, dovuto in parte da entrate fiscali non previste e, dall'altra, dalla lotta contro l'evasione fiscale che ha visto un netto incremento di "entrate recuperate" rispetto l'anno precedente.
Era uno dei due consiglieri economici del primo ministro del governo ellenico in carica, Giorgio Papandreu, e nei giorni scorsi era stato nominato nel Cda di Fiat Industrials. (Agi)