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Questo articolo è stato pubblicato il 19 dicembre 2010 alle ore 15:11.
Dopo l'emergenza, le responsabilità: Anas, Fs, Autostrade e Protezione civile sono state convocate per domani pomeriggio dal ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, per verificare l'origine e i motivi dei disagi provocati dalle abbondanti nevicate tra venerdì e sabato su strade, autostrade e negli aeroporti di mezza Italia.
Intanto sabato scorso, in attesa che la situazione tornasse lentamente alla normalità, è partito un tiro incrociato di accuse e giustificazioni da parte dei soggetti coinvolti. A partire dal capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli: «I disagi e le nevicate erano state ampiamente segnalate in maniera puntuale dalla Protezione civile con una dettagliatissima circolare a tutti gli enti. Se fossero state seguite non ci saremmo trovati in questa situazione». C'è stato poi, aggiunge, «un sistematico disinteresse degli italiani che si sono messi in auto senza attrezzature adeguate».
Società Autostrade se la prende con i camionisti e, secondo quanto si apprende, spiegherà al ministro che l'Italia è l'unico paese in Europa in cui le Prefetture non ordinano lo stop del traffico pesante in particolari condizioni. Se ciò fosse avvenuto, questa la tesi dell'azienda, la società si sarebbe potuta adeguare fermando la circolazione. L'impasse creata dai Tir, infatti sarebbe stata la causa principale dell'ingorgo sulla A1 e questo blocco ha impedito anche l'afflusso rapido dei mezzi di soccorso.
Gli autotrasportatori però, chiamati in causa, non ci stanno. «Tutti gli anni – ha spiegato Giovanni Moltali (Fita-Cna) - Autostrade scarica la responsabilità sugli operatori che fanno solo il loro lavoro, è gente impegnata a far girare l'Italia e che dovrebbe poter contare su infrastrutture efficienti. Per come la vedo io ci vorrebbe una class-action contro Autostrade».
A una class action stanno pesando anche le associazioni di consumatori Codacons, Adusbef e Federconsumatori, oltre a Enrico Rossi, governatore della Toscana, la regione che ha pagato il pegno più alto nelle scorse ore. «Denunceremo tutti alla procura della Repubblica: Mauro Moretti di Ferrovie dello Stato, Pietro Ciucci di Anas, e i Benetton di Autostrade per l'Italia, i responsabili dei disagi registra in Toscana. Chiederemo i danni e intanto sto promuovendo una class action dei cittadini». E chiede che il parlamento avvii una inchiesta specifica.