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Questo articolo è stato pubblicato il 21 dicembre 2010 alle ore 20:58.
Non crede alle aperture di Gianfranco Fini («la legislatura può andare avanti»). «Sono dichiarazioni che hanno dell'incredibile». E ribadisce la volontà di allargare la maggioranza «ma se non ci dovessimo riuscire torneremo dagli elettori anche se in questo momento le elezioni non sarebbero un bene per il paese». È un Silvio Berlusconi a tutto campo quello che si presenta davanti alle telecamere di Matrix per un "one man show" che parte con l'ennesimo affondo dell'ex leader di An.
Con lui è sempre Gelo e Berlusconi continua poi a battere sul tasto dei possibili smottamenti dentro casa dei futuristi,la cui avventura è «sconsiderata e irresponsabile». Molti dei parlamentari che hanno fatto il loro ingresso in Fli, aggiunge il premier, «e ho parlato con alcuni di questi ritengono di aver pagato il debito di riconoscenza a Fini che li aveva inseriti nelle liste elettorali, e dopo questa prova di lealtà ritengono di dover avere lealtà verso gli elettori».
Ma Berlusconi ne ha anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini che ha parlato di un esecutivo incapace di governare. «È la bugia più grande che potesse dire perchè se c'è qualcosa di cui siamo orgogliosi è l'azione di governo». Spende invece parole di elogio per il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. «Tutte le persone di buonsenso e quindi certamente il presidente Napolitano non possono non augurarsi che ci sia una crisi in questo momento: e infatti è stata un'avventura sconsiderata e irresponsbaile quella di chi ha privato il sostegno alla maggioranza» persone che «si sono messi tutti contro uno per mandare a casa il governo e soprattutto il premier Berlusconi».
Persone a cui il premier non risparmia critiche. Anche guardando all'opposizione. «A sinistra sono tutti capetti che si fanno la guerra l'uno con l'altro, ma nessuno emerge». Poi Berlusconi assicura che non ci saranno "poltrone" per le new entry o per i parlamentari che hanno sostenuto il governo il 14 dicembre. «Non c'è stato alcun calcio mercato: Il calcio mercato lo escludo - ha aggiunto - nè compravendita nè è stato promesso a qualcuno una posizione di governo. Le persone che hanno deciso di appoggiare la maggioranza lo hanno fatto per un loro convincimento, ad esempio quelli dell'Idv perchè non sopportavano più il loro leader». Dunque nessun posto da sottosegretario per gli ultimi arrivati.