House Ad
House Ad
 

Notizie USA

Le dieci peggiori previsioni infondate per il 2010

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 dicembre 2010 alle ore 10:56.

5. «Abbiamo già "confezionato" un governo, pronto a subentrare e assumere le sue funzioni».
Il generale Stanley McChrystal a Dexter Filkins del "New York Times", il 12 febbraio 2010.

Si era creduto che l'offensiva contro la città di Marjah, nell'Afghanistan meridionale, ritenuta una roccaforte dei talebani, sarebbe stata il punto di svolta per la coalizione. Le forse della Nato avrebbero conquistato la città, cercando di ridurre al minimo le perdite tra i civili, per poi installarvi rapidamente un gruppo di amministratori afgani, comprendente un governatore e un contingente di polizia di 1.900 uomini, in grado di garantire la sicurezza non appena avessero avuto fine gli scontri a fuoco. L'operazione, pianificata a lungo e molto decantata, avrebbe dovuto essere esemplare, e diventare il modello da seguire per obiettivi più difficili e grandi da conquistare, come la città di Kandahar. Il 2 marzo, poco dopo la conquista della città da parte dei soldati americani, McChrystal aveva detto al "Washington Post": "Non siamo alla fine della fase militare, ma chiaramente ci stiamo avvicinando".
A distanza di novanta giorni, McChrystal ha definito la città di Marjah "un'ulcera perforata" per la campagna in Afghanistan, perché le forze della coalizione si sono trovate alle prese con funzionari locali incompetenti e una guerriglia a livello locale sorprendentemente agguerrita. Come ha detto a maggio un abitante del posto, "di giorno c'è il governo, di notte ci sono i talebani".
A dicembre, a quasi un anno dall'inizio dell'attacco, il generale degli Stati Uniti che comanda nell'area, Richard Mills, infine ha dichiarato "fondamentalmente finita" la battaglia di Marjah, quantunque abbia ammesso che i talebani sono tuttora attivi alla periferia della città e si sia rifiutato di azzardare un pronostico in relazione alla data alla quale i soldati della Nato saranno in grado di andarsene, lasciando che il "governo confezionato" finalmente governi da solo. A quella data McChrystal era stato destituito dal suo incarico.

c. 2010 Foreign Policy - Traduzione di Anna Bissanti

Guarda la previsione n. 6

Tags Correlati: Afghanistan | Marjah | Misure di sicurezza | Nato | Richard Mills |

 

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da