House Ad
House Ad
 

Notizie Americhe

Brasile e Cina ai ferri corti su commercio e valuta. Rousseff vara aiuti fiscali alle industrie locali

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2011 alle ore 18:19.

Salgono i toni della polemica tra Cina e Brasile su scambi commerciali e svalutazioni competitive. Con una mossa a sorpresa il presidente brasiliano Dilma Rousseff - differenziandosi da Lula che temeva di irritare i cinesi, forti acquirenti di materie prime brasiliane - vuole discutere in aprile, nel corso del prossimo incontro a Pechino con i dirigenti del gigante asiatico proprio di yuan, che non si rivaluta mai e di commercio, senza freni quando si tratta di esportare prodotti cinesi. Lo ha detto senza mezzi termini il ministro brasiliano per il commercio, Fernando Pimentel, in una conferenza stampa di inizio d'anno.

Protezionismo e valute alla riunione Bric di aprile
Rousseff solleverà la questione del protezionismo e della mancata rivalutazione dello yuan con le controparti cinesi durante una visita in Cina nel mese di aprile per una riunione del gruppo dei BRIC, che comprende appunto Brasile, India, Russia e Cina. È la fine dei Bric? Vedremo, ma tra i quattro moschettieri dei paesi emergenti c'è maretta. Il ministro delle Finanze brasiliano, Guido Mantega, a settembre ha promesso di cercare di evitare un eccessivo apprezzamento del real così come stanno facendo i governi di mezzo mondo che cercano di usare le svalutazioni competitive per rispondere al calo del dollaro e alla politica della Fed che sta acquistando bond inondando così i mercati emergenti di capitali esteri in cerca di maggiore redditività, mossa che fa però aumentare le valute locali. «Il Brasile il mese scorso ha alzato le tariffe sulle importazioni di giocattoli dalla Cina nel tentativo di sostenere i produttori locali, la cui competitività è stata erosa dalla rivalutazione del 36% del real rispetto allo yuan dal 2008. È solo un esempio, ma significativo del vento che soffia nel Brasile del dopo Lula. «Il tasso di cambio e il protezionismo commerciale saranno temi prioritari con la Cina», ha ribadito il ministro Pimentel. «Questo è un problema non solo per Brasile, ma per tutti i paesi emergenti». Considerando la Cina, evidentemente, un caso a parte o un paese "emerso".

La crescita economica, l'espansione del credito e la creazione di posti di lavoro hanno aiutato molto negli anni passati la più grande economia dell'America Latina, ha detto il Segretario al commercio, Welber Barral, ma ora le cose stanno cambiando e bisogna cambiare strategia. Le importazioni dalla Cina sono aumentate del 60,2%, a 25,6 miliardi dollari, lo scorso anno superando le vendite brasiliane. Le esportazioni brasiliane verso la Cina sono aumentate solo del 46%, a 30,8 miliardi dollari, segnalando un deficit commerciale a sfavore di Brasilia. L'aumento delle importazioni cinesi, sostenute da uno yuan con un tasso di cambio competitivo, minaccia i produttori brasiliani e ha «implicazioni importanti» per le industrie del paese, ha avvisato la Banca centrale del Brasile.

L’articolo continua sotto

Cina e Brasile, l'allenza strategica destinata a mutare il volto dell'economia globale nei prossimi dieci anni

Cina-Brasile, ecco l'alleanza destinata a mutare il volto dell'economia globale nei prossimi 10 anni

Cina e Brasile: attenti a quei due. Dall'Africa al Medio Oriente, dall'Asia al Sudamerica sono i

Cina: basta pressioni sullo yuan

BRUXELLES - È disposta a comprare i bond della Grecia disastrata ma in via di risanamento e anche i

Cina e Brasile continuano ad accrescere le riserve

C'è qualcuno che specula sulle valute? «Ovviamente sì», risponde Riccardo Barbieri ex capo

Tags Correlati: America del Sud | Cina | Dilma Rousseff | Fed | Fernando Pimentel | Guido Mantega | Inacio Lula | Luiz | Obbligazioni |

 

Non solo. Pimentel ha detto che il Brasile non starà a guardare l'apprezzamento del real senza far niente. «Il tasso di cambio restarà libero di fluttuare, ma non vogliamo rimanere passivi e inerti mentre la nostra moneta si rafforza», ha detto il ministro ai giornalisti a Brasilia. Che significa? Pimentel ha anche detto che il presidente Rousseff ha stabilito come priorità il varo di sgravi fiscali a favore delle industrie locali, mezzi più utili della manipolazione del cambio o di misure protezionistiche.

Rousseff, proteggeremo imprese e industria da svalutazioni competitive
Nel suo discorso inaugurale il 1° gennaio, il presidente Rousseff ha manifestato la sua intenzione di proteggere le imprese e l'industria nella più grande economia dell'America Latina da perdite derivanti da svalutazioni competitive. Come? «Agiremo con decisione nelle sedi multilaterali in difesa di una politica economica sana ed equilibrata, la protezione paese dalla concorrenza sleale e dal flusso indiscriminato di capitali speculativi», ha detto il presidente Rousseff che ha sostituito Luiz Inacio Lula da Silva. Dopo il dollaro australiano e il rand sudafricano il real brasiliano è la moneta che si è maggiormenete rivalutata contro lo yuan durante il 2010. Al punto che il surplus commerciale del Brasile si è ridotto del 20% l'anno scorso a 20,3 miliardi dollari. Troppo per un paese che vuole vincere la povertà, costruire nuove infrastrutture senza però spaventare i mercati.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da