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Questo articolo è stato pubblicato il 14 gennaio 2011 alle ore 14:35.
«E' stato notificato all'onorevole Silvio Berlusconi e ai suoi difensori un invito a comparire». a dirlo in maniera concisa è il comunicato della Procura di Milano, nel quale si specifica che l'avviso a comparire è stato «corredato dalla dettagliata indicazione delle fonti di prova per le ipotesi di reato a lui ascritte», ovvero concussione e prostituzione minorile.
«In data 21 dicembre 2010 è stato iscritto l'Onorevole Silvio Berlusconi per i reati: A (81 cpv,
317, 61 n.2 c.p. (in Milano, il 27 e 28 maggio 2010); B (81 cpv, 600 bis comma 2/o c.p. (in Arcore, dal febbraio al maggio 2010, parte offesa Karima El Mahroug detta Ruby)» si legge in particolare nel comunicato.
Andando a ritroso nella ricostruzione delle possibili fonti di prova emerge che l'ultima testimonianza resa da Karima El Mahraoug, detta Ruby, ai magistrati di Milano risale all'ottobre scorso. Da allora non è più stata sentita dai pm. A dirlo è stato lo stesso legale della ragazza, Massimo Dinoia. Questo fa ipotizzare che la decisione di iscrivere Berlusconi nel registro degli indagati il 21 dicembre 2010 per i reati di concussione e prostituzione minorile (ai danni della ragazza) sia maturata in seguito ad altri accertamenti tecnici e altre testimonianze, al di là di quanto raccontato da Karima-Ruby.
Ora è «molto importante che sia fatta chiarezza» e «bisogna fare chiarezza sul ruolo che l'autorità giudiziaria ha avuto nel corso degli eventi e successivamente nella ricostruzione dei fatti» dice invece il pm della procura dei minori Annamaria Fiorillo, magistrato di turno la notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 quando Karima El Mahraoug, detta Ruby, fu portata in questura a Milano. Il pm Fiorillo ha poi ricordato di aver avanzato al Consiglio superiore della
magistratura «chiarimenti su quanto il ministro dell'Intero Roberto Maroni aveva dichiarato in parlamento quando descrisse una assoluta legalità sulla base di quanto emergeva dalle indagini milanesi». Inchiesta per cui sarebbe stata avanzata una richiesta di archiviazione nei giorni scorsi, anche se il pm Fiorillo ha detto: «A me non risulta nessuna archiviazione».