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Questo articolo è stato pubblicato il 26 gennaio 2011 alle ore 13:38.
Negli ultimi giorni si è assistito ad un innalzamento dei toni dello scontro nelle trasmissioni televisive con ospiti politici, culminato con la telefonata del presidente del consiglio durante la trasmissione l'Infedele condotta da Gad Lerner. L'obiettivo evidente è quello di comunicare il proprio punto di vista, la propria interpretazione dei fatti dando una chiave di lettura delle rivelazioni quotidiane da parte di escort (vere o presunte) sui rapporti intrattenuti con Berlusconi.
Analizzando la presenza televisiva degli esponenti del Pdl sono interessanti due elementi: l'aggressività nei toni e la disciplina nel portare avanti determinate argomentazioni, che gli anglosassoni definiscono "stare sul messaggio", vale a dire la ripetizione delle stesse parole chiave da parte di tutti gli esponenti di uno schieramento politico (definito anche "parlare con una sola voce", concetto caro ad esempio agli spin doctor del Labour di Blair).
L'onorevole Daniela Santanchè che abbandona gli studi televisivi ha la funzione di rendere evidente l'impossibilità di partecipare a trasmissioni faziose dominate da giornalisti ed ospiti di centrosinistra e, allo stesso tempo, ottiene copertura nei telegiornali e sugli altri media. Il risultato è di rafforzare un meccanismo di comportamento confermato da recenti studi nel settore delle neuroscienze applicate alla politica: come afferma lo psicologo clinico Westen nel suo libro "La mente politica", quando individui che hanno un'appartenenza politica si trovano di fronte ad informazioni che rappresentano una minaccia per le loro convinzioni tendono a rimuovere le contraddizioni e ad accogliere solamente gli elementi in grado di confermare il proprio punto di vista.
Per il marketing politico è un errore, infatti, cercare di parlare a tutti: bisogna, invece, selezionare attentamente gli elettori decisivi per ottenere la vittoria e individuare i messaggi giusti per convincerli o per rafforzarne le convinzioni. Per le neuroscienze più un messaggio è puramente razionale, meno è probabile che attivi i circuiti neurali che presiedono al comportamento di voto: per questo gli argomenti in grado di attirare l'attenzione sono quelli legati ad emozioni positive (come l'entusiasmo e la speranza) o negative come la paura, la rabbia, il disprezzo.