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Questo articolo è stato pubblicato il 05 febbraio 2011 alle ore 12:33.
La fede «non è una cosa del passato» e bisogna lavorare per «la giustizia, l'amore e la pace». È il messaggio che il Papa ha affidato ai cinque nuovi vescovi ordinati oggi in San Pietro, durante l'omelia. «Anche se può sembrare - ha detto Benedetto XVI - che grandi parti del mondo moderno, degli uomini di oggi, volgano le spalle a Dio e ritengano la fede una cosa del passato, esiste tuttavia l'anelito che finalmente vengano stabiliti la giustizia, l'amore, la pace, che povertà e sofferenza vengano superate, che gli uomini trovino la gioia».
I vescovi non debbono piegarsi alle mode
Papa Ratzinger ha detto poi che il «Pastore non deve essere una canna di palude che si piega secondo il soffio del vento, un servo dello spirito del tempo». Il Pastore, ha aggiunto il Papa teologo, deve avere tra i suoi compiti fondamentali «la perseveranza e l'assiduità, che appartiene all'essenza dell'essere cristiani ed è fondamentale per il compito dei Pastori». «L'essere intrepido, il coraggio di opporsi alle correnti del momento - ha aggiunto Ratzinger - appartiene in modo essenziale al compito del Pastore. Non deve essere una canna di palude, bensì deve essere come un albero che ha radici profonde nelle quali sta saldo e ben fondato. Ciò - ha sottolineato Benedetto XVI - non ha niente a che fare con la rigidità o l'inflessibilità. Solo dove c'è stabilità c'è anche crescita».
I cinque vescovi
I nuovi "porporati" ordinati oggi 5 febbraio dal Papa sono: mons. Savio Hon Tai-Fai, cinese di Hong Kong, segretario della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, eletto Arcivescovo titolare di Sila; mons. Marcello Bartolucci, segretario della Congregazione delle Cause dei Santi, eletto Arcivescovo titolare di Bevagna; mons. Celso Morga Iruzubieta, segretario della Congregazione per il Clero, eletto Arcivescovo titolare di Alba Marittima; mons. Antonio Guido Filipazzi, Nunzio Apostolico, eletto Arcivescovo titolare di Sutri; Mons. Edgar Pena Parra, Nunzio Apostolico, eletto Arcivescovo titolare di Telepte. Una curiosità: Mons. Filippazzi, con i suoi 48 anni, è il più giovane nunzio della diplomazia vaticana. Mons. Parra dovrebbe andare a guidare la nunziatura del Pakistan.