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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2011 alle ore 09:29.
Sarà ascoltata oggi dai pm di Napoli la soubrette Sara Tommasi, nell'ambito delle indagini su feste e incontri a pagamento organizzate nella città. A riportare la notizia è il Corriere della Sera, che pubblica anche stralci delle intercettazioni telefoniche fra altre due soubrette, Miriam Loddo e Barbara Guerra, che discutono di un «castello» (secondo i pm quello di Tor Crescenza, che l'estate scorsa era stato preso in affitto dal premier Silvio Berlusconi), luogo citato anche in un'altra conversazione fra il consigliere regionale Nicole Minetti e l'attrice Barbara Faggioli.
In un'intervista pubblicata sul magazine "Diva e Donna", Sara Tommasi (che oggi rientrerà dalla sua vacanza a Dubai) ha dichiarato di voler essere «lasciata in pace» e di voler solo «morire»: «Se mi sparano sono contenta, perché almeno finisce questa storia: mi sento proprietà dello Stato e mi hanno tolto la voglia di vivere. Se mi capita qualcosa diranno: "Lei l'aveva detto". Sono esausta, aiutatemi». Nella stessa intervista la soubrette ha comunque negato di aver mai ricevuto soldi da Silvio Berlusconi, «purtroppo».
Sara Tommasi non è indagata, ma sarà ascoltata come persona informata sui fatti dai sostituti procuratori Antonello Ardituro e Marco Del Gaudio, coordinati dal procuratore aggiunto Sandro Pennasilico. La procura di Napoli sta indagando su un giro di prostituzione e di banconote contraffatte in cui figurerebbe la showgirl per alcune telefonate con Vincenzo Seiello, meglio noto nelle intercettazioni come "Bartolo", uomo considerato vicino al clan camorristico Mallardo. Tuttavia, come sottolineato nei giorni scorsi dagli stessi pm, non si sono stati contatti con l'inchiesta di Milano.