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Questo articolo è stato pubblicato il 23 febbraio 2011 alle ore 14:37.
«Roma capitale é un'innovazione che abbiamo inseguito con ferma volontà da oltre 20 anni. Avrà una governance sua e potrà entrare nell'olimpo delle grandi città. si trasformerà da normale comune ad ente speciale con una sua autonomia finanziaria». Così Silvio Berlusconi, intervenendo agli stati generali della città. Per il premier la riforma di Roma capitale, con le attribuzioni di autonomia e poteri all'amministrazione capitolina, «é un primo passo perché Roma abbia una governance adeguata non solo al suo ruolo di capitale del paese ma anche al suo essere una città internazionale».
Tremonti: crediamo nelle Olimpiadi, contributo di civiltà alla pace
«Quanto c'è adesso nel Mediterraneo ci pone un vincolo di riflessione su come sarà il mondo nel 2020: può essere uno scenario positivo o negativo. Noi crediamo nelle Olimpiadi perchè pensiamo che sia un contributo di civiltà, alla pace di questa enorme, fondamentale regione». A dirlo il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo agli Stati Generali di Roma Capitale. «Su Roma la responsabilità è di tutti e l'impegno deve essere di tutti - aggiunge Tremonti - deve essere l'impegno a trasformare le difficoltà in opportunità, l'impegno ad allineare il nostro futuro sul nostro grande passato».
Marcegaglia: basta conflitti, lavorare uniti per il paese
La numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia, si è appellata alle forze politiche del paese affinchè mettano da parte i conflitti e lavorino insieme per portare avanti i grandi progetti per l'Italia. «Credo che maggioranza e opposizione debbano lavorare insieme - ha affermato Marcegaglia intervenendo agli Stati generali di Roma Capitale - bisogna lasciare da parte i conflitti. Il paese si deve unire su alcuni grandi progetti: è questa la sfida per il futuro». Secondo la leader degli industriali «la dialettica politica è giusta ma il Paese si deve unire perché la sfida va al di là dei governi di oggi ma riguarda i governi futuri».
Alemanno: il progetto Olimpiadi diventi nazionale
Per il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è fondamentale nel progetto Olimpiadi «la voglia di scommettere del mondo imprenditoriale e a giugno presenteremo ufficialmente la candidatura. Già dall`anno prossimo, inoltre, inizieranno le ispezioni del Cio», per verificare lo stato delle strutture. Alemanno punta a «trasformare il nostro progetto locale in un grande progetto nazionale: il territorio sarà coinvolto e vogliamo fare in modo, per esempio, che le gare sul mare possano essere organizzate in altri regioni». Il sindaco ha inoltre illustrato alcune priorità affinchè la candidatura vada in porto: individuare una soluzione per il futuro dell`aeroporto di Fiumicino, verificare lo stato degli impianti e l`organizzazione dei trasporti e il superamento del problema traffico.
