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Questo articolo è stato pubblicato il 24 febbraio 2011 alle ore 12:24.
![Laurent Gbagbo (Afp)](http://i.res.24o.it/images2010/SoleOnLine5/_Immagini/Notizie/Medio%20Oriente%20e%20Africa/2011/02/dittatori-2011/Costa-Avorio-gbagbo-laurent-afp-258.jpg?uuid=611da28e-402e-11e0-82f4-f12d6eeaa797)
Laurent Gbagbo, dopo qualche tentativo andato a vuoto, riuscì a farsi eleggere presidente della Costa D'Avorio nel 2000, mentre persisteva l'onda lunga delle turbolenze politiche ed etniche accentuatesi dopo la morte del dittatore ivoriano Félix Houphouët-Boigny. Gbgabo, che ereditava un paese ad alto tasso di corruzione e di frizioni interne, ha governato per un decennio segnato da violente guerre civili, accordi spesso andati a mal fine, rinvii continui delle naturali scadenze elettorali. Nell'autunno scorso in Costa d'Avorio si è finalmente tenuto il voto per la Presidenza e la comunità internazionale ha riconosciuto come vincitore Alassane Ouattara e come sconfitto Gbagbo. Il presidente uscente si è però rifiutato di accettare l'esito del voto, si è asserragliato sulla sua poltrona e ha innescato l'insorgere di violentissimi scontri tra i suoi sostenitori e i suoi miliziani e i supporter di Ouattara. Scontri che ancora non si sono placati e continuano a provocare decine di vittime civili.
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