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Questo articolo è stato pubblicato il 14 marzo 2011 alle ore 06:38.

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Anche sull'altro fronte, quello della non vincolatività del biotestamento per il medico, il Parlamento ha deciso finora di tenere il punto, come ha ribadito nelle scorse settimane la commissione Affari sociali. Che ha cancellato anche la norma che stabiliva che in caso di controversie tra medico e fiduciario del paziente il parere di un collegio medico chiamato a dirimere la controversia sarebbe stato vincolante. Invece l'ultima parola dovrà essere sempre e comunque del medico curante, che potrà discostarsi dunque dal volere espresso nel biotestamento del paziente in condizione di fine vita. A patto però che motivi la sua decisione sulla cartella clinica.
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Le regole oltreconfine
01|FRANCIA
La legge «relativa ai diritti del malato e alla fine della vita» approvata nel 2005 prevede la possibilità di formulare direttive anticipate su limitazioni o cessazioni di trattamenti medici e sono revocabili in ogni momento. Il medico ne deve tener conto.
02|GERMANIA
La legge sul biotestamento è stata approvata nel giugno del 2009 e prevede che il biotestamento sia vincolante per i medici anche se le volontà dovessero significare la morte del paziente.
03|OLANDA
Il biotestamento è disciplinato da una legge del 2001 che ha introdotto l'esclusione della punibilità del medico per aver provocato la morte del malato consenziente, qualora però si seguono criteri di accuratezza nella procedura da seguire.
04|REGNO UNITO
Il «Mental capacity act» è entrato in vigore nel 2007 e prevede che le volontà del paziente siano rispettate dai sanitari come se questo sia nel pieno delle sue facoltà. La dichiarazione anticipata può negare il consenso alla nutrizione forzata.
05|SPAGNA
La «legge sui diritti dei pazienti» approvata nel 2002 definisce una normativa quadro per le comunità autonome spagnole: da allora 17 hanno legiferato in materia.
06|USA
A livello federale esiste dal 1991 il «Patient self determination act» che disciplina il cosiddetto "living will". Alcuni Stati federati propongono uno schema semplice e generico in base al quale ognuno di proprio pugno può indicare le sue scelte. In altri Stati si segue invece uno schema molto dettagliato alla stregua di un questionario.

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