Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 marzo 2011 alle ore 20:43.

My24

La Lombardia è la regione italiana più «intrisa» di 'ndrangheta che «pervade a fondo soprattutto la sanità», ma nonostante ciò «non abbiamo avuto la fortuna di vedere sui tg nazionali le facce di Letizia Moratti e Roberto Formigoni associati a quelle vicende». Il governatore della Puglia, Nichi Vendola, spara a zero contro i vertici politici milanesi e lombardi. L'attacco durissimo provoca l'immediata replica del governatore pidiellino. «Vendola è un miserabile, lo sapevamo e lo conferma e fra l'altro ripete le stesse parole che ha detto venti giorni fa, quindi probabilmente è sotto effetto di qualche sostanza».

Al centro della querelle la sanità
Lo scontro tra i due si accende rapidamente anche perché Vendola incassa l'affondo del collega e va al contrattacco. «Formigoni non si è arrabbiato, ha letteralmente perso le staffe: se cerca qualcuno dedito all'uso di sostanze stupefacenti non si deve rivolgere a me, può guardarsi attorno». A sua volta Formigoni replica prontamente al leader di Sel. «Risponda Vendola come mai adesso non è in galera - ha detto il presidente lombardo riferendosi all'inchiesta che coinvolge l'ex assessore alla Sanità pugliese Alberto Tedesco - poi potrà dire qualcosa di una regione, la Lombardia, che è l'esempio per la sanità per tutti».

Il primo scontro qualche settimana fa
Un botta e risposta molto duro, dunque. Ma è solo l'ultimo tassello di una lunga serie di polemiche. Già qualche settimana fa, infatti, i due governatori non se le mandarono a certo a dire: oggetto del contendere sempre lo stesso, ovvero le inchieste sulla sanità che hanno coinvolto in Puglia l'ex assessore alla sanità con Formigoni che rinfacciava a Vendola di aver commesso gli stessi reati di Tedesco e di non aver ricevuto però nemmeno un avviso di garanzia. E con Vendola che replicava citando, oltre la 'ndrangheta, l'arresto di un ex assessore lombardo, Gianni Prosperini.

Fazio e Rotondi difendono il governatore pidiellino
Oggi un nuovo round dello scontro. Secondo Vendola la malavita calabrese in Lombardia «controlla le Asl e ha i propri boss che organizzano le proprie riunioni negli ospedali e hanno un circuito di appalti interno a tutte le pubbliche amministrazioni di questa regione». In difesa di Formigoni si è schierato il ministro della Salute Ferruccio Fazio: «È un'affermazione ridicola - ha detto il ministro - che la Lombardia sia la regione più mafiosa d'Italia». Critiche al governatore pugliese anche dal ministro Gianfranco Rotondi: «Le polemiche politiche sulle infiltrazioni delle mafie nei gangli dello Stato sono l'esatto contrario dell'unità delle forze democratiche che è la condizione per batterle nel Sud e nel Nord. Detto questo, la Regione Lombardia guidata dal presidente Formigoni è un modello di governo ammirato in tutta Europa, la Puglia no. Con molto rispetto per l'onorevole Vendola abbiamo il dovere di ricordaglielo».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi