Norma salva manager cancellata dalla Comunitaria. Fini: inammissibile la parte sul danno erariale

Dalla Comunitaria salta la norma salva manager

Salta dal testo della Comunitaria la norma salva manager approvata in commissione Politiche Ue. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, infatti, ha reputato inammissibile e quindi eliminato dal testo del Ddl comunitaria 2010 la norma relativa al danno erariale per le Spa pubbliche nelle quali la partecipazione diretta o indiretta dello Stato sia superiore al 50% inserita con un emendamento in commissione per le Politiche Ue. L'annuncio è stato dato in aula dalla vicepresidente Rosy Bindi. La norma avrebbe impedito le multe per danno erariale ai consiglieri di amministrazione di società condannati dalla Corte dei Conti.

Gozi (Pd): cancellato un insopportabile privilegio
La cancellazione della cosiddetta norma salva-Rai è stata accolta con grande favore dall'opposizione. «È una grande soddisfazione - ha commentato Sandro Gozi, capogruppo Pd in commissione Politiche della Ue - la nostra dura battaglia ha dato un risultato importante, cioé la cancellazione di un insopportabile e incostituzionale privilegio».

Il relatore Pini: sarà modificata la norma sulle toghe
Come annunciato la scorsa settimana, dopo le forti proteste contro l'emendamento che amplia la responsabilità civile dei magistrati, il relatore della legge comunitaria 2010 alla Camera, Gianluca Pini (Lega), sta valutando modifiche al suo emendamento. Si cercherà di "specificare" il campo della violazione manifesta del diritto.

Rao: ha il sapore della pistola fumante contro i magistrati
L'Udc non è contrario pregiudizialmente a discutere della responsabilità civile dei magistrati, ma non certo inserendo una «norma così importante» in un provvedimento omnibus come quello della Comunitaria per il 2010. Roberto Rao (Udc) intervenendo in aula a Montecitorio, ha bocciato l'emendamento Pini che potrebbe avere «effetti devastanti sull'ordinamento». Rao si è appellato alla maggioranza affinchè la ritiri. La proposta di modifica non è solo estranea alla materia del progetto di legge nel quale è stata inserita, assicura, ma ha troppo il sapore «della pistola fumante contro i magistrati». Per Federico Palomba (Idv) «è una materia che è stata sgraffignata di soppiatto, come fanno i ladri, alla commissione Giustizia che se ne stava già occupando da tempo». (N.Co.)

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