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Questo articolo è stato pubblicato il 29 marzo 2011 alle ore 15:29.

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Bossi sull'emergenza immigrati a Lampedusa: «Al Nord? Meglio riportarli a casa loro» (Ansa)Bossi sull'emergenza immigrati a Lampedusa: «Al Nord? Meglio riportarli a casa loro» (Ansa)

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano considera la situazione che si è creata a Lampedusa «inaccettabile» e fa appello a tutte le regioni affinché aiutino l'isola siciliana accogliendo gran parte degli immigrati sbarcati nei giorni scorsi a Lampedusa in nome «di un spirito di coesione e solidarietà». Intanto oggi nell'isola arriverà il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per verificare di persona la situazione di emergenza denunciata dagli abitanti e dal primo cittadino. La decisione del premier fa così slittare a giovedì mattina il Consiglio dei ministri che avrebbe dovuto esaminare proprio l'emergenza sbarchi e l'accordo sottoscritto la settimana scorsa con la Tunisia.

Napolitano: situazione inaccettabile
«Le notizie che arrivano da Lampedusa parlano di una situazione inaccettabile», dice Napolitano appena arrivato sull'isola di Ellis Island, dove 100 anni fa sbarcavano gli immigrati italiani che sognavano l'America. «È un'emergenza che tutta l'Europa deve sentire come propria. Bisogna intensificare, e già lo si sarebbe dovuto fare nei giorni scorsi, l'afflusso di mezzi che possano portare via da lì gran parte degli sbarcati», aggiunge. Di fronte ad una situazione come questa «non può l'Italia, non possono le singole Regioni, dare uno spettacolo di incertezza e divisione. Lancio un appello allo spirito di solidarietà e coesione che si deve mantenere. Non è possibile che in una regione si accettino sacrifici e in un'altra no».

La battuta di Bossi: bisogna rimandarli a casa loro
Qualche ora prima Umberto Bossi aveva usato un'espressione dialettale lombarda - «foeura di ball» - per rispondere ai cronisti a Montecitorio che gli chiedevano quale sia la soluzione per l'emergenza immigrati a Lampedusa a causa dell'esodo dal Nord Africa. Le regioni del nord non sono disposte a farsene carico, almeno in parte? «Vediamo... Ma è meglio tenerli vicini a casa loro, per portarli sulle alpi dovrebbero fare migliaia di chilometri...». Poi, sottolinea: «Nessuna regione è contenta di prendere gli immigrati, la prima cosa da fare è farli partire dall'isola e portarli a casa loro».

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