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Questo articolo è stato pubblicato il 06 aprile 2011 alle ore 16:25.

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Il processo, sottolinea il Guardian, "promette di essere il più sensazionale dei molti nei quali Berlusconi è stato imputato". Secondo il suo avvocato, l'altro motivo per cui Karima ha preso la sue decisione è che lei ha sempre detto di non essere una prostituta, mentre il processo dà per scontato che si è resa disponibile in cambio di un pagamento. Ruby, ricorda Hooper, è stata chiamata come testimone sia dall'accusa sia dalla difesa e ha dato spesso
versioni "contraddittorie" della sua relazione con Berlusconi.

rima dell'udienza, il Guardian aveva dato rilievo al voto dei parlamentari per "sfidare la legalità del processo", un voto che potrebbe far "deragliare" il caso Ruby.
Il rinvio del processo e l'assenza di Berlusconi e di Ruby alla prima udienza sono sulla copertina del sito internet del Telegraph, che stamane ricordava come la popolarità del premier sia scesa dal 50% del maggio dell'anno scorso all'attuale minimo del 33%. Alla vigilia, il Telegraph, il Times e il Daily Mail avevano dato spazio alle nuove intercettazioni delle ragazze "bunga bunga". Il Daily Mail ha messo in evidenza la conversazione del premier con Nicole Minetti "Le nuove registrazioni dicono che Berlusconi ha promesso un seggio in Parlamento alla signora anglo-italiana del bunga bunga".
E' il processo "più mediatico e più pericoloso" per il capo del governo italiano, scrive l'Afp in un lancio alla ribalta dei principali siti d'informazione francesi - Le Figaro, Les Echos, Le Monde. Il Nouvel Obs ha ripreso anche una Reuters - "Sesso, starlette e biglietti di banca, il Rubygate di Berlusconi" – che descrive i dettagli del caso così come li presenta l'accusa. L'articolo parla tra l'atro dell'immagine di macho "sbrecciata" dalle intercettazioni nelle quali le ragazze ridono della sua età, della sua corpulenza e delle sue difficoltà d'erezione.

"Diceva: avanti la prossima", titola sulla homepage Libération: è quanto emerge dalle 20mila pagine dell'atto di accusa, che raccontano per filo e per segno le serate nella villa di Berlusconi.
"Ruby rinuncia a presentare domanda di parte civile" titola El Pais sulla prima pagina del suo sito.
Il quotidiano spagnolo sottolinea come la novità più importante emersa da questa prima udienza di carattere tecnico sia il fatto che né Ruby né una poliziotta cui il premier telefonò per liberare la giovane, si siano costituite parti civili. E ciò è stato rimarcato "con soddisfazione" dalla difesa.
Quanto alla possibilità che il processo arrivi alla fine, nella cronaca del voto sul conflitto d'attribuzione ("Il Parlamento italiano tenta sottrarre il caso Ruby alla procura di Milano") El Pais notava che c'è un precedente favorevole a Berlusconi: il caso Abu Omar fu cancellato due anni fa dai giudici "in una situazione simile". Anche Abc.es dà grande risalto alla rinuncia di Ruby a costituirsi parte civile.

Nel processo "più polemico" della sua vita politica, il premier è stato dichiarato "contumace" per non essersi presentato all'udienza. Qualche ora prima, Abc.es aveva scritto che il Rubygate deciderà il futuro di Berlusconi.
El Mundo, nel dare la notizia del rinvio al 31 maggio, osserva che la sessione inaugurale del Rubygate aveva solo carattere tecnico e burocratico. Ma anche il solo compito di fissare il calendario delle udienze "è stato più complicato di quanto si poteva pensare" poiché praticamente tutti i lunedì (quando Berlusconi si è detto disponibile) sono occupati dalle udienze degli altri tre processi in corso nei confronti di Berlusconi. Sempre che prima il processo non sia sospeso, in seguito al voto della Camera.
Con tempestività, i lanci Ap e Reuters rimbalzano sui siti dei maggiori media Usa, come Washington Post e Chicago Tribune: il processo si apre ed è immediatamente aggiornato. La Reuters nota che accuse come quelle mosse contro il premier italiano "avrebbero quasi certamente posto fine alla carriera di qualsiasi altro leader politico europeo". Compaiono foto delle manifestazioni di protesta di ieri, come quella al Pantheon con una gigantesca bandiera italiana. In un servizio della Cnn si dice che Berlusconi deve affrontare anche altri processi "ma resta popolare". Anche il Wall Street Journal constata che Berlusconi continua ad avere presa sul Parlamento, almeno a giudicare dal voto sul conflitto d'attribuzione. Il processo del Rubygate potrebbe esserne "rallentato".

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