Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 15 aprile 2011 alle ore 19:00.

My24
Da Fondazione Fiera via libera alla newco per le aree ExpoDa Fondazione Fiera via libera alla newco per le aree Expo

Via libera della Fondazione Fiera Milano alla costituzione di una newco sulle aree Expo. La riunione del Comitato esecutivo e del consiglio generale ha dato il via libera all'unanimità alla proposta di adesione alla nuova società che diventerà proprietaria dei terreni su cui sorgerà l'Expo 2015 di Milano.

La newco che dovrebbe vedere il Comune di Milano con una quota di poco superiore al 50%, vedrà Fondazione Fiera Milano al 35% circa e con quote minori Regione Lombardia e Comune di Rho. Sabato mattina è in programma una riunione per l'accordo di programma. Dunque l'organo di governo dell'ente di largo Domodossola ha accantonato la formula del comodato d'uso delle aree, sostenuta in queste settimane dal Comune di Milano, per seguire la strada indicata a suo tempo dalla Regione Lombardia.

Fondazione Fiera apporterà alla nuova società 520 mila metri quadrati di terreni di sua proprietà. Il trasferimento delle aree avverrà a un prezzo «non inferiore a quello di iscrizione in bilancio chiuso al 30 giugno 2009» e quindi 14,7 milioni e non i 58 milioni frutto della rivalutazione dell'ultimo bilancio.
Il nuovo soggetto sarà incaricato di acquistare, attraverso la leva finanziaria, la porzione del lotto attualmente in capo alla società Belgioiosa della famiglia Cabassi, 260mila metri quadrati.

Nessuna decisione per il momento dal gruppo Cabassi. Il cda della società dei costruttori milanesi è stato convocato questa mattina ed è stato aperto per tutta la giornata, poi ha deciso di riaggiornarsi a lunedì. Al momento non sembra essere arrivata nessuna proposta dagli enti pubblici che stanno lavorando alla newco. Cabassi resta dunque alla finestra non avendo ancora ricevuto una manifestazione di interesse formale.

Soddisfatto per la nascita della newco il manager di Expo 2015 spa Giuseppe Sala. Il quale ha annunciato che tutti i soci della società Expo 2015 spa hanno confermato il proprio impegno a versare per intero i propri contributi per l'anno 2011, che complessivamente saranno di 85 milioni di euro per gli investimenti infrastrutturali e di 25,2 milioni a copertura delle perdite. Durante l'assemblea i rappresentanti delle istituzioni locali, del governo e della Camera di Commercio non hanno infatti posto obiezioni alla esplicita domanda rivolta loro dall'amministratore delegato Giuseppe Sala.

Nella seduta di oggi i soci dell'Expo hanno preso atto dell'avvenuto versamento della prima tranche: 13 milioni da parte del ministero dell'Economia, 720 mila euro da parte della Regione Lombardia e del Comune di Milano e 360 mila euro da parte della Camera di Commercio. La Provincia si è impegnata a versare la sua quota (360 mila euro) entro martedì. Grazie a questa boccata d'ossigeno per le casse della società «l'assemblea - ha concluso Sala - ha dunque preso atto che sono caduti i presupposti per la ricapitalizzazione».

Intanto la Provincia di Milano si dice pronta a disimpegnarsi dalla società Expo 2015 spa che gestisce l'evento riducendo la sua quota del 10%. Il presidente Guido Podestà auspica «un coinvolgimento delle Province contermini». Palazzo Isimbardi «manterrebbe un 4-5%» e ribadisce che non parteciperà alla newco .

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi