Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 aprile 2011 alle ore 16:23.

My24
Nicole Minetti scarica la responsabilità su Fede e MoraNicole Minetti scarica la responsabilità su Fede e Mora

Con una memoria di 12 pagine consegnata ai pm Nicole Minetti si difende dall'accusa di induzione e favoreggiamento della prostituzione della minorenne marocchina Ruby e di 32 ragazze maggiorenni e "scarica" le responsabilità su Emilio Fede e Lele Mora, suoi co-indagati nell'inchiesta già chiusa e che porterà ai primi di maggio la Procura a chiedere il processo. Nel documento, il legale della Minetti, Daria Pesce, ripercorre i vari passaggi della inchiesta e cerca di dimostrare, in particolare, l'inconsistenza dell'accusa di favoreggiamento della prostituzione di Ruby che Minetti respinge, in vista dell'udienza preliminare.

La memoria chiude evidenziando un fatto ben preciso, e cioè
che Nicole Minetti non era presente il 7 settembre 2009 al concorso di bellezza a Taormina dove era giurato Emilio Fede e dove, secondo l'accusa, iniziò l'induzione alla prostituzione di Ruby, il reato che i pm milanesi contestano a Minetti, Fede e Mora. «In questa memoria, ci tengo a sottolinearlo, non accuso nè Emilio Fede nè Lele Mora», ha detto la Minetti all'Ansa».

La replica di Fede: servirebbe uno psichiatra
«Ho letto una sintesi della memoria difensiva di Nicole Minetti assistita dall'avvocato Daria Pesce - dichiara in una nota il direttore del Tg4 Emilio Fede - L'unico elemento mancante è che entrambe avrebbero bisogno dell'assistenza di uno psichiatra». Fede non si è fermato qui. Al quotidiano online Affaritaliani.it ha dichiarato: «La memoria depositata da Nicole Minetti è una stronzata per giornalisti in baby-doll. La smentisco. Sono anche accusato di aver assassinato una delle ragazze lungo la strada e averne nascosto il corpo».

La Pesce ha buttato l'amo ed Emilio ha abboccato
«Il pesce, anzi la Pesce in questo caso, di solito butta l'amo. E oggi Emilio Fede ha abboccato». Questo il commento di Lele Mora, in diretta a La Zanzara a Radio 24, in merito alla memoria difensiva presentata oggi da Nicole Minetti e dal suo avvocato Daria Pesce. «Ambra e Chiara Arcore l'hanno visto solo in tv – ha aggiunto Mora - loro non sono mai state nella residenza del presidente del Consiglio. La stessa Minetti l'ho vista solo qualche volta e non ho neanche il suo numero di telefono».

Paniz: stop al processo Ruby per conflitto di attribuzione
Sul caso Ruby è intervenuto il deputato del pdl, Maurizio Paniz, chiedendo che il processo venga bloccato in attesa del pronunciamento della Consulta sul conflitto di attribuzione. Nel corso di un dibattito su sky Tg24 Paniz ha spiegato che «il sistema prevede che se il conflitto di attribuzione é sollevato dalla magistratura, automaticamente il processo si blocca, ma se é sollevato da un'altra istituzione come la Camera il processo non si blocca». Secondo l'autore della prescrizione breve «non é un regime corretto, forse addirittura é anticostituzionale, ed é un tema sul quale riflettere perché potrebbe essere opportuna una modifica legislativa».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi