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Questo articolo è stato pubblicato il 02 maggio 2011 alle ore 17:01.

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Presentata la nuova maglia del MilanPresentata la nuova maglia del Milan

Gran dibattito su Facebook per la presentazione della nuove prima maglia del Milan, quella della stagione 2011-2012. Qualche problema per la diretta streaming dell'evento annunciata dallo sponsor Adidas, ma le foto (indossatori per l'occasione Van Bommel, Seedorf e Antonini) non hanno lasciato spazio alle incertezze: ritorno al passato, alla maglia celebrativa del centenario e allo stile anni 60 (anche se qualche tifoso deluso commenta, sembra quella della B), quando ancora giocavano Rivera e Schnellinger, ma - a differenza di allora - con i bordi e le strisce sulle spalle bianchi. Tifosi divisi quindi, anche se la scelta - ovviamente - è fatta. La nuova maglia sarà presentata in campo ufficialmente già alla penultima di campionato contro il Cagliari, il 14 maggio, data di lancio nei negozi. Le altre due maglie del club di via Turati saranno presentate in luglio.

Seedorf: decisivo il derby di ritorno
«Lo scudetto sulle nuove maglie? Manca poco». Così Clarence Seedorf a Sky Sport 24 nel giorno della presentazione delle nuove maglie del Milan. «Cosa mi aspetto? Vincere lo scudetto e possibilmente la Coppa Italia poi fare una buona vacanza, poi vedremo». Il centrocampista olandese torna sul derby vinto ai danni dell'Inter. «Avevo detto prima della gara che per me era decisiva per noi anche per un discorso psicologico, per tenere alla distanza l'Inter che era in crescita. Abbiamo vinto con convinzione e buon gioco. Questo lo abbiamo portato avanti con qualità nelle altre partite. Bene con Fiorentina e poi la squadra ha trovato la sicurezza che serve per andare avanti. Le vittorie così importanti si costruiscono durante un anno, con impegno. Con momento difficili».

Quanto al suo futuro, ha precisato «non ci sono chiarezze, finchè il Milan non mi fa un'offerta non ci sono chiarezze. Non è arrivata la proposta club e sto verificando tutto con molta calma. Per me ora è importante continuare a fare il mio dovere professionale con il Milan. Vogliamo vincere lo scudetto per poi concentrarci sulla coppa Italia. Voglia di vestire la maglia con lo scudetto del Milan l'anno prossimo? Non sto pensando all'anno prossimo in questo momento».

«Rigiocherei la partita con il Tottenham in casa»
Il calciatore olandese dice di avere un ottimo rapporto con il tecnico Massimiliano Allegri: «Abbiamo un rapporto sereno, c'è rispetto reciproco. È stato dimostrato durante tutta la stagione, senza nessun problema. Del pubblico se ne parla anche troppo, su quasi 400 gare fatte col Milan le 10 volte che hanno fischiato un pò mi sembra esagerato parlarne ancora. Chi fischia ho sempre detto lo fa perchè è un pò deluso ma si deve capire che non tutto sempre va bene. Non è una cosa che voglio continuare a spiegare. È acqua passata».

Infine Seedorf non indica la principale antagonista del cammino dei rossoneri: «Inter e Napoli hanno dimostrato di essere due squadre che hanno combattuto più a lungo. Il Napoli ha fatto una stagione impressionante per i mezzi che hanno, diversi da quelli di Milan ed Inter. Quale partita della stagione vorrei rigiocare se fosse possibile? Con il Real Madrid fuori casa o la partita con il Tottenham in casa».

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