Amal al-Sadah, la giovane moglie yemenita di Bin Laden rimasta ferita nel raid

Amal al-Sadah, la giovane moglie yemenita di Bin Laden rimasta ferita nel raid (Epa)

Quando nel 2000, a 18 anni, Amal al-Sadah divenne la quinta moglie del 43enne Osama Bin Laden, era «una ragazza tranquilla, educata, tollerante e fiduciosa» che proveniva da una grande famiglia conservatrice in Yemen, ha detto un parente alla Cnn in un'intervista esclusiva.

Proveniva da una famiglia tradizionale yemenita, rispettabile. La famiglia non aveva alcun legame con al Qaida prima del matrimonio combinato. «Era una persona molto buona in generale», ha detto il parente di nome Ahmed alla Cnn. La famiglia Sadah è una grande famiglia di Ibb, conservatrice come la maggior parte delle famiglie yemenite, ma anche con uno stile di vita moderno rispetto alle altre. «È una famiglia rispettata e ben nota. Non avevano idee estremiste, anche se provenivano da un ambiente conservatore», dice Ahmed, riferendosi ai genitori al-Sadah e fratelli.

Il governo yemenita avrebbe apparentemente esercitato alcune pressioni sulla famiglia per non parlare pubblicamente del loro famigerato genero Bin Laden, come ha riferito Ahmed. «Da quello che so, secondo il governo per la famiglia Sadah sarebbe un momento estremamente difficile e li mette in guardia dal parlare con i media. Ripete loro che le informazioni o i commenti che danno potrebbero essere fraintesi o male interpretati, e potrebbe danneggiare la famiglia più che il governo stesso».

Un membro di al Qaida in Yemen di nome Mohammed Saeed Sheikh Rashid Ismail ha confermato che combinò il matrimonio e lo ha detto al lo Yemen Post nel 2008. Ismail, il cui fratello ha trascorso del tempo come un detenuto a Guantanamo, ha accompagnato la giovane promessa sposa in Afghanistan nel luglio 2000, dove lei e Bin Laden si sono sposati dopo che la famiglia di lei ha dato una dote di 5.000 dollari. Il matrimonio fu apparentemente un'alleanza politica per puntellare il sostegno di Bin Laden nella terra dei suoi antenati.

«Mi è stato detto, dopo che si erano sposati, che Osama in questo modo non voleva tagliare i suoi legami con la sua casa ancestrale, lo Yemen», ha detto Ahmed alla Cnn. «Dopo il matrimonio abbiamo sentito poco su di lei. La sua famiglia diretta conosceva i pericoli di parlare di certi argomenti». All'inizio sembra che le autorità yemenite non fossero consapevoli del fatto che stavano dando alla famiglia al-Sadah un passaporto nel 2000, allo scopo di sposare Bin Laden in Afghanistan. «Solo un piccolo numero di persone conoscevano la storia del matrimonio in partenza», dice Ahmed. «Successivamente il governo yemenita ha fatto passare un momento difficile alla famiglia dopo aver lasciato lo Yemen. Sono ancora sotto controllo e li hanno interrogati decine di volte».

Il matrimonio è stato immediatamente fecondo, e al-Sadah e Bin Laden hanno dato alla luce il loro primo figlio, una figlia di nome Safiyah, a Kandahar, in Afghanistan, nelle settimane dopo l'11 settembre. Secondo i funzionari pakistani, questa settimana, Safiyah era dentro la casa di Abbottabad, in Pakistan, dove Bin Laden è stato ucciso, e lei probabilmente ha assistito all'operazione.

Ahmed ha affermato al-Sadah e Bin Laden avrebbero avuto anche altri figli, ma ha fornito dettagli nella sua breve intervista con la Cnn. All'indomani della morte di Bin Laden, secondo un portavoce militare pakistano, Amal al-Sadah negli interrogatori avrebbe detto di non essersi mai avventurata per cinque anni lei fuori dal recinto murato. Al-Sadah, ora 29enne, rimasta ferita nel raid, ha raccontato di aver vissuto nel caseggiato in Abbottabad con otto figli di Bin Laden e altri cinque provenienti da un'altra famiglia, secondo quanto riferisce il maggior generale Athar Abbas alla Cnn.

Tutti loro sono stati portati in carcere pakistano, dopo il raid che ha ucciso Bin Laden, e verranno poi rimpatriati nel loro paese di origine. Con cinque mogli, Bin Laden aveva un totale di 20 figli e anche uno di loro, adulto, è stato ucciso durante l'assalto. Al-Sadah è la più giovane delle cinque mogli.

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