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Questo articolo è stato pubblicato il 21 maggio 2011 alle ore 10:58.

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(Reuters)(Reuters)

È di almeno due morti e 16 feriti il bilancio di un'esplosione avvenuta in una fabbrica nel sud-ovest della Cina del colosso informatico Foxconn, quello che produce i-Phone e i-Padn per la Apple. L'incidente è avvenuto venerdì sera in uno stabilimento della provincia di Sichuan della sussidiaria della Foxconn, Hongfujin Precision Electronics. La fabbrica, inaugurata a ottobre, produce nche computer portatili e altre apparecchiature elettroniche per aziende occidentali. Tre dei feriti sono in condizioni gravi. Foxconn ha investito due miliardi di dollari per aprire nell'ottobre scorso la fabbrica di Chengdu.

La Foxconn, il principale produttore di componenti elettroniche al mondo, l'anno scorso era salito alla ribalta delle cronache per un'ondata di 14 suicidi con dieci lavoravati impiegati nella mega-fabbrica di Shenzen, nel sud della Cina, che aveva spinto i dirigenti a decentrare parte della produzione in altre regioni.

Ma a quasi un anno di distanza le condizioni di lavoro nelle fabbriche dove si assemblano gli iPad e gli Ipod della Apple restano molto difficili. Anche se Steve Jobs, il fondatore della Apple, ha respinto le accuse sostenendo che la Foxconn «non è una fabbrica di schiavi». Con 20 fabbriche in Cina, la Foxconn impiega più di 800mila lavoratori. L'azienda di Taiwan è la più grande al mondo in componenti elettronici. Solo a Shenzhen, nel sud est della Cina, lavorano 420mila persone, che producono circa il 70% dei prodotti della Apple, oltre a componenti per Siemens, Nokia, Sony, Hewlett-Packard, Dell e altri.

Secondo quanto denunciato da alcuni dipendenti, nonostante le promesse dell'azienda di un aumento di stipendio, la paga è rimasta bassa, circa 1100 yuan al mese, intorno ai 120 euro, che arrivano a un massimo di 220 euro con gli straordinari ottenuti per turni massacranti. La Foxconn concede ai suoi dipendenti la possibilità di risiedere in un dormitorio interno. Ma le denunce sulle condizioni di lavoro continuano.

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