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Questo articolo è stato pubblicato il 30 maggio 2011 alle ore 10:39.
Il giornalismo italiano perde un altro dei suoi grandi protagonisti. Biagio Agnes, storico direttore generale di Viale Mazzini, si è infatti spento la notte scorsa all'età di 82 anni. I funerali si terranno mercoledì alle 9 nella Chiesa della Gran Madre di Dio a Ponte Milvio, Roma. Domani, dalle 9 alle 18, sarà allestita una Camera ardente nella sede Rai di Saxa Rubra.
Agnes era nato a Serino, in provincia di Avellino ed attualmente era direttore della Scuola di Giornalismo dell'Università di Salerno. Sotto la sua direzione fu istituito il centro televisivo di Saxa Rubra e la Rai avviò nuovi servizi come il Televideo e sperimentò le nuove tecnologie via satellite e dell'alta definizione. La Presidenza della Repubblica gli conferì il titolo di Cavaliere del Lavoro nel 1987 e di Cavaliere di Gran Croce nel 2005.
Lorenza Lei a casa dell'ex Dg
L'attuale direttore generale della Rai, Lorenza Lei, si è recata a casa dello scomparso per rendere omaggio alla salma. Un forte legame di stima legava Agnes al nuovo dg di viale Mazzini, e in più d'una occasione negli ultimi tempi proprio Agnes, ritenuto dai più come una sorta di "nume tutelare" Rai, aveva pubblicamente espresso il suo apprezzamento per le capacità professionali e manageriali di Lorenza Lei nel momento in cui era stato fatto il suo nome come possibile nuovo direttore generale dell'azienda radiotelevisiva pubblica
Garimberti, è stato Dg di una Rai forte e rispettata
«Se ne è andato un uomo che ha fatto un pezzo di storia della Rai. Perchè il nome di Biagio Agnes faceva rima con Rai. È stato un direttore generale forte di un servizio pubblico forte, autorevole, riconosciuto e rispettato». Così il presidente della Rai, Paolo Garimberti, ha commentato da Parigi, dove si trova per un incontro con i vertici della televisione pubblica francese, la scomparsa di Biagio Agnes. «Per la nostra azienda Biagio Agnes ha sempre conservato un affetto e una considerazione particolari tanto che fino all'ultimo è stato coinvolto in iniziative legate alla comunicazione cui ha dato lustro e su cui ha impresso indelebile il suo marchio Rai».
Zavoli, tutte le sue energie per difendere l'azienda
«Biagio Agnes é stato un direttore generale che ha speso tutte le sue energie in difesa di una Rai da intendersi come, e soprattutto, un servizio pubblico. Tutto ciò che di buono conserva e rilancia il prestigio dell'azienda é largamente segnato dalla sua indimenticabile e coerente testimonianza professionale, umana e civile. Questa sua dedizione si lega al ricordo di una grande, solidale amicizia». Così Sergio Zavoli, presidente della commissione di vigilanza Rai.
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