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Questo articolo è stato pubblicato il 02 giugno 2011 alle ore 13:54.

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Reggina e Novara 0-0, nella partita di andata del orimi playoff del campionato di serie B. (Ansa, ore 20.41)

Nel mezzo della bufera generata dall'ennesimo caso di malaffare ai danni del calcio e dei suoi tifosi, lo spettacolo, o ciò che ne rimane, va avanti. I vertici della Federcalcio hanno dichiarato che gli spareggi della serie B si disputerranno "regolarmente", come se le squadre coinvolte potessero tapparsi il naso e gli orecchi e scendere in campo con le stesse motivazioni e convinzioni che avevano fino a qualche giorno fa.

Stasera si gioca, perché altro non si potrebbe fare. La giustizia ordinaria ha i suoi tempi e quella sportiva non può muoversi in modo autonomo. Impossibile fermare la macchina adesso, oggi si gioca, domani si vedrà. Il Novara sarà a Reggio Calabria (si comincia alle 18,30, in tv su Sky calcio 1 e Premium B) per la prima delle semifinali valide per un posto nella finale che decide chi merita la serie A. Nell'altra partita, il Padova ospiterà il Varese (inizio alle 21, diretta Sky calcio 1/Premium B).

Per alcuni addetti ai lavori, i playoff non si sarebbero dovuti disputare perché potrebbero essere ininfluenti ai fini della promozione nel massimo campionato. Atalanta e Siena, promosse al primo turno in serie A sono nel gruppone delle squadre che rischiano grosso per via del principio della responsabilità oggettiva, secondo il quale i vantaggi procurati a una società da un tesserato disonesto vanno considerati alla stregua di un favore non richiesto ma comunque illegittimo. Per intenderci, se sbaglia un giocatore, è colpa anche della società che del giocatore detiene il cartellino.

Le conseguenze possono essere pesantissime. Da alcuni punti di penalizzazione alla retrocessione diretta nella categoria inferiore. Le società pagano per gli errori dei loro tesserati. E vanno incontro a sanzioni che ne pregiudicano il risultato sportivo. Atalanta e Siena, promosse sul campo, al settimo cielo per aver guadagnato il pass per la prima fila del calcio che conta, attendono ora con trepidazione gli sviluppi dell'indagine. Ma non solo le sole a temere il peggio.

Tra le squadre di B, sotto esame delle forze dell'ordine anche alcune intercettazioni che metterebbero nei guai Ascoli, Livorno e Padova. E i veneti sono tra le quattro squadre che si giocano la A nei playoff che partono stasera. Da qui, lo scossone che può far cadere un intero campionato. Perché se Atalanta, Siena e Padova dovessero subire la furia della giustizia sportiva, si aprirebbero praterie di possibilità per le formazioni che hanno chiuso la stagione regolare nelle posizioni di testa.

Secondo alcuni intendimenti lasciati filtrare nei corridoi della Federcalcio, a fare festa (si fa per dire) per le miserie altrui non sarebbero infatti le squadre retrocesse dalla serie A, ma le migliori classificate nel torneo cadetto. Dunque, nessuna possibilità per Sampdoria, Brescia e Bari di usufruire di ripescaggi d'ufficio, e spazio a Novara, Varese e Reggina che, in attesa di sapere ciò che ne sarà di loro, faranno il possibile per meritarsi la promozione sul campo.

Dalle vicende delle ultime ore, non dovrebbero essere interessate le due formazioni che si contenderanno il tagliando per rimanere in B. Piacenza e Albinoleffe si sfideranno sabato prossimo nella partita di andata dei playout. Per loro, novità dei prossimi giorni a parte, sarà gara vera fino in fondo. Chi sbaglia retrocede e sprofonda nel limbo della Lega Pro.


Il calendario playoff
Semifinali
Giovedì 2 giugno: Reggina – Novara, Padova – Varese.
Domenica 5 giugno: Novara – Reggina, Varese – Padova.


Finale
Giovedì 9 giugno: gioca in casa la squadra peggior piazzata in regular season.
Domenica 12 giugno: gioca in casa la squadra miglior piazzata in regular season.


Il calendario playout
Sabato 4 giugno: Piacenza – Albinoleffe
Sabato 11 giugno: Albinoleffe - Piacenza

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