Attesa per l'ufficializzazione della giunta Pisapia. Già si fanno i nomi dei futuri assessori

Giuliano Pisapia (Ansa)

Ancora una notte di trattative per il nuovo sindaco Giuliano Pisapia prima di annunciare domani, con tutti i crismi dell'ufficialità, la nuova squadra scelta per governare Milano nei prossimi cinque anni. La quadratura del cerchio sembra cosa fatta. Il neo sindaco sembrerebbe aver trovato l'accordo sulla giunta con le forze che sostengono la sua coalizione, vincitrice a sorpresa alle ultime elezioni comunali. Nel braccio di ferro con il Pd sembra aver prevalso il sindaco che, dalla sua elezione, aveva prospettato un governo della città sulla base delle competenze e non in base a logiche di partito.

Sembra confermata anche la corposa quota di donne in giunta annunciata da Pisapia in campagna elettorale. Il neo sindaco in particolare aveva insistito per una vice sindaco donna. Per questa poltrona sembra ormai cosa fatta la nomina di Maria Grazia Guida, direttrice della fondazione Casa della Carità. Confermata anche la scelta dell'ex governatore lombardo Bruno Tabacci. L'esponente del Terzo polo (che non ha sostenuto Pisapia) avrà la responsabilità del bilancio. A Stefano Boeri, sfidante di Pisapia alle primarie e in lizza per la poltrona di vicesindaco andrà la Cultura con delega per gli eventi dell'Expo.

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La nuova giunta di Pisapia

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Alla squadra si aggiungono Pierfrancesco Majorino (Pd) alle politiche sociali, Carmela Rozza a infrastrutture e lavori pubblici, Cristina Tajani a lavoro e occupazione, Daniella Benelli alla sicurezza, Chiara Bisconti allo sviluppo e Pierfrancesco Maran alle comunicazioni. Per l'economia non è stato deciso ancora nulla. In lizza ci sarebbero Arianna Censi e Franco d'Alfonso. Per la poltrona di presidente del consiglio comunale infine si è fatto il nome di Basilio Rizzo.

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