Napolitano ricorda Alfredino Rampi: la tragedia creò le condizioni per l'istituzione della Protezione civile

Giorgio Napolitano

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato alla signora Franca Rampi, in occasione del trentennale della Fondazione del centro Alfredo Rampi, un messaggio di «vivo apprezzamento per l'attività che l'associazione da lei presieduta svolge per l'educazione dei cittadini e specialmente dei giovani alla prevenzione degli incidenti di ogni sorta e al superamento delle loro più gravi conseguenze nonché per la formazione di una coscienza del rischio ambientale».

Il capo dello Stato ha ricordato che con un lavoro «tenace e meritorio lavoro - scrive Napolitano - siete riusciti a coinvolgere nelle vostre iniziative un grande numero di volontari, in particolare tra i giovani, mettendoli in grado di riconoscere le situazioni di emergenza e di collaborare efficacemente alle attività di soccorso».

Il Capo dello Stato ha ricordato la tragedia avvenuta trenta anni fa a Vermicino in cui perse la vita il figlio della signora Rampi, Alfredino, «coinvolse l'intero paese grazie allo straordinario, commosso intervento del Presidente Pertini. Si crearono così le condizioni per la istituzione del servizio della Protezione Civile: strumento indispensabile per il coordinamento e la immediata mobilitazione di tutte le competenze necessarie, con il quale la vostra associazione collabora intensamente insieme a tutto il mondo del volontariato. Con questo spirito auguro alle varie iniziative del "Villaggio della prevenzione e della sicurezza" in programma oggi a Roma il più vivo successo e invio a tutti i partecipanti il mio cordiale saluto».

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Trent'anni fa la tragedia di Alfredino Rampi

Due giorni fa Napolitano ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale una delegazione del Centro Alfredo Rampi, guidata dal presidente,
signora Franca Rampi, in occasione del trentennale dell'Associazione. Era presente all'incontro Walter Veltroni, autore del libro "L'inizio del buio", in cui si rievoca anche la tragedia del piccolo Alfredino Rampi, caduto in un pozzo a Vermicino 30 anni fa.

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