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Questo articolo è stato pubblicato il 13 giugno 2011 alle ore 10:16.

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Maroni: le proiezioni dicono che il quorum ci sarà. Si vota fino alle 15. In Calabria l'affluenza più bassa.Maroni: le proiezioni dicono che il quorum ci sarà. Si vota fino alle 15. In Calabria l'affluenza più bassa.

«Io ho solo il dato di ieri sera, non ci saranno altre rilevazioni della partecipazione fino alle 15, quando si chiudono i seggi. Però la proiezione fatta dagli esperti del ministero dell'Interno rispetto al dato di ieri fa pensare che si raggiungerà il quorum per tutti e quattro i referendum, anche senza considerare il voto degli italiani all'estero». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, interpellato al termine di una visita privata al sindaco di Varese, Attilio Fontana.

Ottimismo tra i promotori, ma è polemica
«Dai dati che riceviamo - fa sapere il Comitato due sì per l'acqua - pare che il quorum sia stato raggiunto. Mancano pochi voti per mettere al sicuro il risultato per tutelarci dal calo fisiologico dei dati che arriveranno dagli italiani all'estero». Per Gianfranco Mascia del comitato promotore del quesito sul legittimo impedimento si sta andando «verso il traguardo finora impensabile del 60% di votanti».

L'annuncio del ministro Maroni, ha commentato tuttavia il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, «è fuori luogo: a questo punto il Viminale renda noti i dati ufficiali delle 12. I cittadini in queste ultime ore devono essere ancora più motivati e continuare ad andare a votare. Non vogliamo che in queste ore ci sia alcun tentativo di demotivazione. Invitiamo quindi tutti i cittadini ad andare a votare ed essere protagonisti di questo grande cambiamento per il paese».

Sono state riaperte questa mattina alle ore 7 le 61.599 mila sezioni elettorali per i quattro referendum su servizi pubblici locali, tariffe dell'acqua, energia nucleare e legittimo impedimento. I seggi chiuderanno definitivamente alle ore 15 di oggi. L'affluenza alle urne nella prima giornata di voto è stata molto alta e pari al 41,1%. Gli elettori chiamati alle urne sono 47.118.352 più 3.300.496 persone iscritte nelle liste elettorali all'estero: in totale 50.418.848 elettori. La metà, più uno, è pari 25.209.425. Perchè si raggiunga il quorum senza tener conto del voto degli italiani all'estero, è necessario che alle ore 15, quando vi sarà la rilevazione finale dei votanti in Italia, l'affluenza si attesti al 53,51% o più in alto.

In Calabria l'affluenza più bassa
La Calabria è la regione che ha fatto registrare l'affluenza più bassa. La percentuale rilevata dal ministero dell'Interno alle 22 di ieri sera è del 33,26 per cento. Crotone batte tutti i record negativi dei capoluoghi di provincia d'Italia: si è recato alle urne appena il 28,60 per cento degli elettori. In Puglia il dato sull'affluenza è stato del 35,7%. In provincia di Bari ha votato il 37,2% degli aventi diritto per il secondo quesito sull'acqua (quello sui profitti) e del 37,1 per gli altri tre.

L'afflusso di ieri indica che oggi è possibile raggiungere l'obiettivo della partecipazione del 50% per cento più uno degli aventi diritto al voto per far scattare il quorum. Questo pomeriggio il Viminale dirà se il quorum é stato o meno raggiunto, mentre la proclamazione ufficiale del risultato spetta, giovedì prossimo, all'ufficio centrale per i referendum della Cassazione.

Il rebus del quorum
Il rebus del quorum è legato per lo più proprio al voto dei 3,3 milioni di italiani residenti all'estero. Se la partecipazione alle urne in Italia sarà tale da rendere ininfluente ai fini del raggiungimento del quorum la partecipazione al voto degli italiani all'estero, il 'verdetto' di questo pomeriggio lo si potrà considerare definitivo e il passaggio di giovedì in Cassazione sarà una mera ratifica formale.
Se invece l'astensione registrata fra gli italiani all'estero dovesse risultare determinante, il verdetto della Cassazione sarà tutt'altro che scontato.

In Sicilia
In Sicilia si volta, oltre che per il referendum, anche per i ballottaggi in undici Comuni. Ieri alle ore 22 negli 11 Comuni siciliani coinvolti nel turno di ballottaggio per l'elezione dei sindaci, avevano votato 117.090 elettori, pari al 44,15% degli aventi diritto. Alla stessa ora, negli stessi Comuni, al primo turno si erano recati alle urne in 137.724, pari al 51,93%, con un calo complessivo del 7,78%. I dati sono stati diffusi dal servizio elettorale regionale dell'assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica, al quale affluiscono dai Comuni. Lo scrutinio inizierà oggi al termine delle operazioni di voto, dopo il riscontro del numero dei votanti e successivamente allo spoglio delle schede dei 4 referendum popolari.

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