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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2011 alle ore 12:30.
Mariastella Gelmini conferma il piano triennale di assunzioni per la scuola contenuto nel decreto Sviluppo. Il piano riguarda circa 65mila precari, che non rientreranno quindi nel blocco del turn over in larga parte del pubblico impiego prorogato dalla manovra che oggi pomeriggio arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Nelle prossime settimane, ha aggiunto il ministro parlando a Roma a margine della premiazione di 160 insegnanti e dirigenti scolastici aderenti al progetto sperimentale «Valorizza», «ci sarà un tavolo tecnico a palazzo Chigi per definire le modalità di questo piano».
Nessun blocco del concorso per preside
«Il 20 giugno è stato registrato il concorso per i presidi, che andrà avanti», ha rilanciato Gelmini. Il ministro ha quindi sottolineato che per quanto riguarda il concorso dei dirigenti scolastici «per la prima volta le procedura saranno più rapide, per settembre 2012 saranno espletati tutti gli adempimenti. Conteranno non più l'anzianità ma il merito».
Potenziati Invalsi e Indire. Il sostegno non avrà tagli
Il ministro ha sottolineato infine che nella manovra «sono rivalutati l'Invalsi e l'Indire per garantire alla scuola un sistema di valutazione e aggiornamento». Inoltre «non si tocca la pianta organica del sostegno: vogliamo rafforzare l'attenzione alla disabilità fornendo a tutti i docenti una preparazione e non aumenteremo neppure il numero limite degli alunni, se in classe ci sono disabili».
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