Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2011 alle ore 10:42.

My24
Gaetano Tuccillo (Ansa)Gaetano Tuccillo (Ansa)

Un militare italiano è rimasto ucciso in un attentato in Afghanistan: il caporal maggiore scelto Gaetano Tuccillo di Pomigliano d'Arco (Napoli), appartenente al Battaglione logistico Ariete di Maniago (Pordenone), ha perso la vita in seguito all'esplosione di un ordigno collocato lungo la strada dove stava passando l'automezzo militare nell'area occidentale del paese. Un altro soldato, del 186° reggimento Folgore di Siena, è rimasto ferito ad una gamba ma non è in pericolo di vita. La salma di Tuccillo rientrerà lunedì mattina in Italia a bordo di un aereo militare atteso a Ciampino. Martedì mattina si terranno i funerali di Stato nella chiesa romana di Santa Maria degli Angeli, mentre nel pomeriggio si solgeranno le esequie private a Nola, comune limitrofo al paese dove era nato Tuccillo, Palma Campania.

L'attentato avvenuto a 16 chilometri a ovest di Bakwa
Il mezzo su cui viaggiavano il militare italiano ucciso in Afghanistan e il ferito era un autocarro pesante (Aps) che faceva parte dell'aliquota logistica del contingente e stava rientrando da un'attività di ricognizione congiunta con l'esercito afghano. Secondo la ricostruzione fornita dallo Stato maggiore della Difesa, l'autocarro è stato coinvolto nell'esplosione di un ordigno «posizionato lungo la strada», nei pressi del villaggio di Caghaz, a 16 chilometri a ovest di Bakwa (nella parte orientale del distretto di Farah).

Il militare ferito ricoverato a Farah ma non è in pericolo di vita
Il militare italiano ferito in Afghanistan è stato trasportato in elicottero presso l'ospedale da campo USA di Farah e ha informato direttamente i propri familiari assicurandoli sulle sue condizioni di salute. Il militare, colpito ad una gamba, non è in pericolo di vita.

Undici civili uccisi stamane da un ordigno
Intanto, stamane, undici persone sono state uccise dall'esplosione di un ordigno collocato sul ciglio di una strada nella provincia afghana di Zabul, nel sud del Paese: lo hanno reso noto le autorità locali. Le vittime, cinque uomini, quattro donne e due bambini che erano a bordo del minibus, erano tutti membri della stessa famiglia. Il mezzo era in viaggio dalla provincia di Ghazni al Pakistan. «Undici civili sono rimasti uccisi nell'esplosione di un ordigno artigianale che ha colpito il veicolo su cui viaggiavano», ha poiconfermato Mohammed Jaan Rasulyar, funzionario della provincia di Zabul.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi