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Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2011 alle ore 11:09.

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Lo scandalo delle intercettazioni telefoniche fatte da giornalisti e dipendenti del gruppo News International che fa capo a Rupert Murdoch cresce con nuove, sconcertanti rivelazioni. Oggi, vigilia dell'anniversario degli attentati terroristici che devastarono Londra il 7 luglio 2005, è stato confermato che News of the World, il settimanale di punta del gruppo Murdoch, aveva intercettato i telefoni di diversi genitori e parenti delle vittime alla ricerca di scoop e titoli forti per il giornale.

Graham Foulkes, il cui figlio ventenne David morí nell'attentato nella stazione della metropolitana di Edgware Road, ha chiesto di incontrare personalmente Murdoch per parlare di quanto la polizia gli ha rivelato. Per una settimana dopo gli attentati, prima che il corpo del figlio fosse identificato, Foulkes e la moglie avevano disperatamente atteso notizie nella speranza che David non fosse morto e avevano contattato parenti, amici e la polizia. Tutte telefonate intercettate da News of the World che ora, chiede Foulkes, «deve ammettere le sue gravi responsabilità».

Le ultime rivelazioni sulle tattiche adottate dal giornale, dopo quelle di ieri sull'intercettazione del cellulare di una ragazzina rapita e poi trovata uccisa, stanno provocando una grande dibattito in Gran Bretagna e uno schieramento dell'opinione pubblica contro News International. Sono tutti coinvolti: il gruppo Murdoch in primis, che ha aperto un'inchiesta interna ma non sembra ancora pronto ad ammettere pienamente le sue colpe. Il direttore Rebekah Brooks, ex direttrice di News of the World, ha detto che non ha intenzione di dimettersi. È coinvolto anche il mondo del giornalismo britannico in generale, e in particolare l'etica della affannosa continua ricerca di scoop.

E' coinvolta la polizia, che ha tenuto a lungo segreto quanto viene rivelato in questi giorni e che, è stato confermato dalla stessa News International, è stata pagata in passato dal giornale in cambio di informazioni riservate. I pagamenti sarebbero stati autorizzati dall'ex direttore Andy Coulson. E' coinvolta la politica, con entrambi i grandi partiti considerati troppo vicini a Murdoch e troppo timorosi di perdere il prezioso sostegno dei suoi giornali.

Il premier David Cameron, in particolare, è nel mirino a causa dei suoi stretti rapporti sia con Coulson che aveva fortissimamente voluto come capo dei media nonostante lo scandalo, sia con la Brooks, di frequente ospite a casa sua cosí come il figlio di Murdoch e altri membri della famiglia. Oggi il primo ministro ha riconosciuto la gravità della vicenda e ha sostenuto l'idea di avviare un'inchiesta indipendente su quanto accaduto.

Per News International ci sono anche immediate conseguenze finanziarie, dato che Ford ha annunciato che non utilizzerà più News of the World per la pubblicità, e molte altre grandi societá stanno valutando se fare altrettanto. Sembra invece che nonostante tutto l'acquisizione di BSkyB da parte di Murdoch, che gli darà ancora più potere sui media britannici, sia destinata a procedere perché il Governo ha giá dato luce verde.

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