Condivisione per la credibilità sui mercati

È il momento della piena condivisione. Ben venga il Manifesto degli impegni. Crescita vuol dire stabilità economica e sociale, creazione di un contesto che dia ai capaci e meritevoli pari opportunità di successo, in modo da assicurare mobilità sociale, a sua volta motore di crescita. Occorre un'accelerazione.

Dobbiamo far riferimento a nuove matrici e nuovi paradigmi. Non stiamo attraversando la fase di un ciclo economico, siamo alla rottura di un vecchio schema. Vanno abbandonati i vecchi automatismi per premiare valore e merito. Il debito pubblico e il debito privato sono entrati in crisi, non potranno più svolgere alcun compito di supplenza rispetto a deficit di produttività e competitività. Si tratta di una nuova grande sfida che il nostro Paese può vincere.

In questo contesto l'Europa, che deve essere Patria e Paese, assume un peso determinate. Si impongono scelte politiche che guardino all'Europa unita e non al destino di una singola Nazione. Fuori dal contesto europeo non vi è futuro. Gli Eurobond, di cui si chiede l'adozione nel Manifesto, unitamente all'impegno costituzionale del pareggio di bilancio, sono scelte ineludibili. La capacità politica che chiediamo all'Europa è necessaria al nostro Paese. Occorre un rilancio chiaro ed inequivoco della nostra credibilità sui mercati: diversamente, i pur apprezzabili risultati della manovra in ordine alla stabilità dei conti pubblici rischiano di essere vanificati.

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