«Ora una spinta alla crescita». Sui Nove impegni molte convergenze tra imprese e sindacati

Condivisione: è la parola che attraversa i commenti che potete leggere negli interventi pubblicato oggi dal nostro giornale. A esprimere quello che appare anzitutto un sentimento di adesione al Manifesto per la crescita che Il Sole 24 Ore ha proposto sabato ai suoi lettori sono le categorie produttive italiane, rappresentate da venti sigle.

Preoccupate della situazione che il nostro Paese sta vivendo in questi giorni ma convinte che la strada della crescita e dello sviluppo possa essere ritrovata con l'impegno di tutti. Proprio prendendo spunto dalle nove proposte ad ampio raggio che il nostro quotidiano ha individuato: da una riduzione del carico fiscale sul lavoro a un taglio dei costi della politica. Le venti associazioni sottoscrivono lo spirito dell'iniziativa e aderiscono al dibattito con proposte e integrazioni.

Fa discutere in particolare l'idea di innalzare l'età pensionabile obbligatoria per tutti a 70 anni entro il 2020, con molti interventi critici (soprattutto da parte dei sindacati). Allo stesso modo divide l'ipotesi dello "scambio" tra Irap più leggero e inasprimento dell'Iva, cui viene contrapposta la necessità di una riforma complessiva del nostro sistema fiscale. Idee, proposte e critiche che animano un dibattito ineludibile per riaccendere il motore del Paese.

GLI INTERVENTI

CONFINDUSTRIA
La concorrenza primo punto di ogni agenda (di Emma Marcegaglia)

CGIL
Sì all'Eurobond e meno tasse su lavoro e impresa (di Susanna Camusso)

CISL
Subito i costi della politica a livelli europei ( di Raffaele Bonanni)

UIL
Meno fisco sul salario di produttività (di Luigi Angeletti)

UGL
Bene meno Irap ma attenti ai rischi di evasione sull'Iva (di Giovanni Centrella)

CONFAPI
Ora fiducia a chi produce ricchezza (di Paolo Galassi)

CONFSAL
Liberalizzazioni concertate con le parti sociali (di Marco Paolo Nigi)

CONFARTIGIANATO
Sconfiggere l'oppressione burocratica (di Giorgio Guerrini)

CASARTIGIANI
Crescita d'impresa valorizzando gli artigiani (di Giacomo Basso)

CONFCOPERATIVE
Premiare il merito per ripartire (di Luigi Marino)

LEGACOOP
«Focus» su costruzioni e immobiliare (di Giuliano Poletti)

AGCI
Liberalizzare per un'economia più moderna (di Rosario Altieri)

CONFCOMMERCIO
Nel commercio c'è deregulation. Ora gli ordini (di Carlo Sangalli)

ABI
Condivisione per la credibilità sui mercati (di Giuseppe Mussari)

CONFESERCENTI
Snellire il pachiderma della Pa (di Marco Venturi)

ASSONIME
Non solo Irap. La riforma fiscale sia «globale» (di Luigi Abete)

ANIA
Scelte obbligate. Riflettere anche sul nuovo welfare (di Fabio Cerchiai)

COLDIRETTI
La burocrazia non sia un freno allo sviluppo (di Sergio Marini)

CONFAGRICOLTURA
Gli imprenditori hanno bisogno di regole certe (di Mario Guidi)

CNA
Intervenire sulla leva produttività (di Ivan Malavasi)

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