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Questo articolo è stato pubblicato il 01 settembre 2011 alle ore 16:21.

Il Times scrive che Berlusconi affronta una "nuova tempesta" sui tagli al bilancio, mentre l'Italia è "tuttora minacciata dalla crisi dell'eurozona".
"Roma ha bisogno di una vacanza dalla politica", titola il Wall Street Journal: "In passato le buffonate di Berlusconi hanno danneggiato l'Italia. Oggi potrebbero danneggiare l'intera zona euro".

Le ripetute revisioni del primo ministro italiano alla manovra, spiega il Wsj, mettono in luce "le perenni debolezze dell'Italia: la politica e la crescita". I politici italiani devono mettersi d'accordo su un piano e rispettarlo "prima che il mercato metta in dubbio ancora una volta la capacità e la volontà del Paese di affrontare i suoi problemi".

Per mantenere la fiducia dei mercati, è "cruciale" la piena attuazione del pacchetto d'austerità, continua il Wsj. "Un nuovo round della crisi sarebbe dannoso ben al di là dell'Italia. L'Europa potrebbe finire per pagare un prezzo elevato per il teatrino della politica italiana".
Le vicissitudini della manovra italiana sono alla ribalta con altri titoli sulla homepage del sito web del Wall Street Journal, dove si legge del "dramma" del piano d'austerità dell'Italia. "Berlusconi cambia linea su tagli nel cercare una soluzione politica gradita".

Il Wsj racconta della "confusione" generata sia tra i suoi sostenitori che tra i suoi oppositori dalle "misure e contromisure" presentate negli ultimi due mesi da Berlusconi. I cambiamenti "rischiano di esacerbare le preoccupazioni degli investitori", i quali temono che Berlusconi non abbia "lo stomaco" per far passare misure impopolari. Alcuni analisti, nota il quotidiano, dicono che Berlusconi appare contrario a somministrare "l'amara medicina economica" – come una maggiore flessibilità del rigido mercato del lavoro o drastici aumenti di tasse – che potrebbe alienare il consenso degli alleati politici. E di modifica in modifica, "le opzioni d'austerità vengono meno".

Sempre sul Wall Street Journal, un commento parla di economia "stagnante" e sottolinea che il piano del Governo non dà nessuna indicazione sulla crescita dell'economia italiana. E il Paese non uscirà dal mirino dei mercati finché non permetterà agli italiani di "fare quello che un tempo li aveva messi al centro dell'universo commerciale: investire, innovare e prosperare".

Un'analisi di Les Echos, intitolata "Austerità all'italiana, lacrime e sangue", paragona la manovra italiana a quella francese. Il rapporto è di 1 a 10: Parigi ha deciso uno sforzo di 12 miliardi di euro nel 2011 e 2012, mentre Roma ha fissato la barra a 131 miliardi di qui al 2014. L'autunno si preannuncia "molto caldo". Sarà dura per gli italiani "sempre che i nostri cari vicini mantengano le promesse, cosa che non hanno la reputazione di fare".

Un editoriale su Les Echos del 31 agosto aveva già sollevato interrogativi sulla direzione presa dall'Italia nel modificare il piano adottato sotto la pressione della Bce. Il Cavaliere ha celebrato con champagne l'accordo di Arcore, ma per il quotidiano francese "rischia di essere il solo" a brindare.

I dispositivi previsti per compensare le modifiche "restano vaghi", come la promessa di rafforzare la lotta all'evasione fiscale. E la cosa più grave è che non c'è "nessuna misura di rilancio economico all'ordine del giorno". Saranno i mercati a giudicare, ma con il suo comportamento Berlusconi "rischia di fare sprofondare di nuovo tutta l'eurozona nella crisi".

Altre notizie sull'Italia si susseguono su Les Echos: "Roma abbandona una misura contestata sulle pensioni" (Afp); "Il sistema finanziario finisce l'estate con il morale a zero"; " La tensione sui tassi italiani resta elevata". Sul Nouvel Observateur si legge: "Pessimismo sulla crescita dell'Italia, asta deludente", mentre su Libération un'Afp constata che la credibilità del rigore è ormai in dubbio.

"L'Italia modifica un'altra volta il piano di aggiustamento davanti allo sconcerto generale", titola El Pais. Il piano è in continuo movimento, è completamente diverso da quello presentato il 12 agosto, dopo i 15 giorni più neri per la finanza italiana, e non perché l'opposizione faccia emendamenti in Parlamento, ma perché "il Governo non smette di cambiare idea".

Nell'intento di rafforzare la relazione di amore-odio con Umberto Bossi, Berlusconi "corre il pericolo di essere rinnegato dalla Bce e dai compagni europei e di confondere i mercati".
"All'Italia non tornano i conti", titola El Mundo, facendo notare che Berlusconi a poco a poco fa marcia indietro sul piano d'austerità.

Il sito dello spagnolo Abc ha messo un richiamo in copertina sull'andirivieni del Cavaliere: "L'Italia corregge per la quarta volta il piano d'aggiustamento", il governo di Berlusconi annulla i cambiamenti sulle pensioni. Ed è confusione.

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