Rugby, All Blacks già ai quarti mentre l'Italia non rischia Masi

La domenica si è chiusa a Wellington con Argentina-Scozia, partita dominata da una pioggia fortissima, con due squadre poco produttive in attacco. La noia ha prevalso per la prima ora, al termine della quale la Scozia era in vantaggio 6-3, lo stesso punteggio del primo tempo. Ma gli ultimi venti minuti, almeno sotto il punto di vista delle emozioni, sono stati un'altra storia: prima un calcio di Contepomi per il pareggio, poi due drop (di Jackson e Parks) per dare agli scozzesi il massimo vantaggio. Ma il 12-6 è durato solo un minuto, perché il neo-entrato Gonzalez Amorosino ha inventato una meta da ricordare a ridosso dell'out sinistro, con cambi di passo da grandissimo talento a scartare uno-due-tre avversari fino alla segnatura salutata dall'euforia dei numerosissimi sostenitori argentini.

Euforia che è aumentata con la trasformazione del sorpasso firmata da Contepomi ed è tracimata dopo il drop del possibile sorpasso fallito da Parks, è tracimata al fischio finale. Sembrava che i giocatori e i tifosi biancocelesti non se ne volessero più andare dallo stadio. E poi, appena scesi dalle tribune, i fan argentini hanno inscenato una baldoria davvero difficile da eguagliare, con canti assordanti accompagnati da una specie di mischia formata da decine di persone, che ondeggiava da tutte le parti.

Per la squadra di Phelan, in effetti, questa vittoria tanto sudata è un grande passo avanti verso i quarti di finale, da affrontare senza il numero otto Fernandez Lobbe, infortunato seriamente a un ginocchio. Solo battendo l'Inghilterra, invece, gli scozzesi potrebbero rispettare la tradizione che li ha sempre visti passare il primo turno nelle sei precedenti edizioni del Mondiale. Stavolta sarà proprio dura.

ITALIA- USA (domani)
Le formazioni
Italia: McLean; Benvenuti, Canale, Garcia, Bergamasco; Orquera, Semenzato; Parisse, Bergamasco, Zanni; Van Zyl, Geldenhuys; Castrogiovanni, Ghiraldini, Perugini. A disposizione: Ongaro, Lo Cicero, Bortolami, Derbyshire, Gori, Bocchino, Toniolatti
Usa: Wyles; Ngwenya, Emerick, A. Suniula, Paterson; R. Suniula, Petri; Johnson, Clever (cap), Stanfill; Smith, Van der Giessen; Moeakiola, Biller, MacDonald. A disposizione: Thiel, Pittman, LaValla, Danahy, Usasz, Malifa, Scully

RUGBY WORLD CUP
Risultati, classifiche* e calendario (tra parentesi l'ora italiana)
Girone A. Nuova Zelanda-Tonga 41-10; Francia-Giappone 47-21; Canada-Tonga 25-20; Nuova Zelanda-Giappone 83-7; Francia-Canada 46-19; Tonga-Giappone 31-18; Nuova Zelanda-Francia 37-17
Classifica: Nuova Zelanda 15 punti; Francia 10; Tonga 5; Canada 4; Giappone 0
Calendario: 27/9 Canada-Giappone (5.00); 1/10 Francia-Tonga (6.00); 2/10 Nuova Zelanda-Canada (3.30)
Girone B. Scozia-Romania 34-24; Inghilterra-Argentina 13-9; Scozia-Georgia 15-6; Argentina-Romania 43-8; Inghilterra-Georgia 41-10; Inghilterra-Romania 67-3; Argentina-Scozia 13-12
Classifica: Inghilterra 14 punti; Scozia e Argentina 10; Romania e Georgia 0
Calendario: 28/9 Georgia-Romania (7.30); 1/10 Inghilterra-Scozia (8.30); 2/10 Argentina-Georgia (1.00)
Girone C. Australia-ITALIA 32-6; Irlanda-Usa 22-10; Usa-Russia 13-6; Irlanda-Australia 15-6; ITALIA-Russia 53-17; Australia-Usa 67-5; Irlanda-Russia 62-12
Classifica: Irlanda 13 punti, Australia 10; ITALIA 5; Usa 4; Russia 1
Calendario: 27/9 ITALIA-Usa (7.30); 1/10 Australia-Russia (3.30); 2/10 Irlanda-ITALIA (8.30)
Girone D. Figi-Namibia 49-25; Sudafrica-Galles 17-16; Samoa-Namibia 49-12; Sudafrica-Figi 49-3; Galles-Samoa 17-10; Sudafrica-Namibia 87-0; Samoa-Figi 27-7; Galles-Namibia 81-7
Classifica: Sudafrica 14 punti; Galles e Samoa 10; Figi 5; Namibia 0
Calendario: 30/9 Sudafrica-Samoa (8.30); 2/10 Galles-Figi (6.00)

* Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio, uno alla squadra che segna almeno quattro mete, uno alla squadra che perde con meno di otto punti di scarto

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