Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 settembre 2011 alle ore 11:45.

My24
(AFP)(AFP)

È stato ucciso l'imam radicale Anwar al-Awlaqi, legato ad Al Qaida e ricercato dagli Stati Uniti. Lo ha annunciato il ministero della Difesa yemenita. Awlaqi, che aveva doppia cittadinanza americano-yemenita, era stato citato tra i papabili alla guida della rete terroristica dopo la morte di Osama Bin Laden.

L'Imam si apprende essere stato ucciso in un raid aereo, e l'operazione è stata condotta dalla Cia, secondo quanto riferiscono fonti americane citate dalla televisione panaraba Al Jazira.

«Il leader terrorista di Al Qaida, Anwar al Awlaqi, è stato ucciso assieme a dei membri dell'organizzazione che si trovavano con lui», ha inoltre precisato un portavoce del ministero, citato dalla tv di Stato. A renderlo noto è stato il ministero della Difesa yemenita che non ha fornito ulteriori dettagli.

Secondo fonti tribali, l'imam è stato assassinato durante un raid che ha colpito due veicoli nella provincia di Marib, roccaforte di al Qaeda nell'est dello Yemen. Il blitz sarebbe avvenuto questa mattina.

Nato in New Mexico, negli Stati Uniti, da genitori yemeniti, al-Awlaki era uno dei "most wanted" dell'antiterrorismo Usa. Il religioso, che aveva fatto l'imam in varie moschee statunitensi, dal 2002 si era rifugiato nella sua terra d'origine. Awlaki era considerato pericolosissimo per la sua capacità di infiammare gli animi dei giovani musulmani con le sue prediche incendiarie sulla rete.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi