Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 ottobre 2011 alle ore 19:43.

My24

La firma dell'accordo del 21 settembre scorso ha costituito un atto formale «che non ha né depotenziato né sterilizzato, né poteva farlo», l'articolo 8 della manovra sulla contrattazione collettiva. È quanto precisa in una nota il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.

«La fonte legislativa - si legge nel comunicato - è ovviamente sovraordinata a quella contrattuale. Nello specifico, l'articolo 8 contiene norme di sostegno alla libera contrattazione. È dunque la legge oggi a garantire la capacità degli accordi aziendali in tutti i settori, non solo industriali, anche in deroga al contratto nazionale e a specifiche disposizioni normative. Così come è la legge a garantire l'efficacia generalizzata a tutti i dipendenti degli accordi sottoscritti anche a maggioranza, compresi quelli firmati in passato in coerenza con le nuove regole. L'accordo interconfederale ha costituito la premessa per questa norma perché ha definito le modalità con cui si determinano, e sono da tutti accettate, le maggioranze sindacali e la rappresentatività delle singole organizzazioni dei lavoratori. La sua sottoscrizione definitiva del 21 settembre ha costituito un atto formale che non ha né depotenziato né sterilizzato la norma di legge». «Fin qui le regole formali. Ma è ovvio - conclude Sacconi - che il concreto utilizzo delle molte possibilità di reciproco adattamento tra le parti sociali per comuni obiettivi di crescita e occupazione è rimesso alla volontà e all'iniziativa delle aziende e delle loro organizzazioni, dei lavoratori e delle loro organizzazioni. Si tratta di percorsi liberi e responsabili, talora faticosi, ma imposti dai nuovi termini della competizione globale».

Confindustria, concorda con Sacconi
«Concordiamo con quanto affermato dal ministro Sacconi. La sottoscrizione dell'accordo confindustria - sindacati del 21 settembre scorso non ha depotenziato l'art. 8 della manovra di agosto». È quanto si legge in una nota di viale dell'astronomia. «Concordiamo altresì sul fatto che l'accordo interconfederale ha costituito la premessa per i successivi sviluppi legislativi a sostegno della contrattazione aziendale. Confindustria ha sempre sostenuto che il quadro che si é venuto a creare con questi ultimi interventi permette a ciascun impresa margini di adattabilità alle proprie specifiche esigenze, in accordo con le rappresentanze dei lavoratori, in relazione alle sfide poste dalla competizione globale. Noi lavoreremo in questa direzione. la dichiarazione del ministro sacconi sgombra il campo da possibili equivoci riguardo all'interpretazione del quadro che si é formato a seguito dell'accordo interconfederale del 28 giugno e della successiva ratifica».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi