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Questo articolo è stato pubblicato il 11 ottobre 2011 alle ore 15:03.

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Blitz per liberare la nave italiana in mano ai pirati somaliBlitz per liberare la nave italiana in mano ai pirati somali

Il blitz delle forze speciali americane e britanniche è riuscito. I 21 membri dell'equipaggio della nave Montecristo sequestrata ieri dai pirati somali sono in salvo. I militari sono riusciti a prendere possesso del mercantile sequestrato ieri al largo delle coste della Somalia, i pirati si sono arresi. Il blitz era stato preceduto da un colloquio tra il ministro della Difesa Ignazio La Russa e il proprio omologo inglese, Liam Fox. La Farnesina ha confermato che gli undici pirati che hanno sequestrato la Motonave italiana Montecristo si sono arresi e sono stati arrestati.

Il blitz è stato compiuto da due unità della Marina Militare degli Stati Uniti e del Regno Unito, che hanno operato sotto la direzione dell'ammiraglio italiano Gualtiero Mattesi, in qualità di Comandante della Task Force dell' Operazione Nato Ocean Shiel. «È dunque libero e salvo - si legge in una nota - l'equipaggio che, rifugiatosi ieri nella zona blindata della Motonave, è comunque riuscito, nonostante le drammatiche circostanze, a dirigere la nave nei pressi dell' International Traffic Recognized Corridor. La Farnesina ha espresso il suo forte apprezzamento per l' efficace collaborazione fra tutti gli attori istituzionali che ha consentito lo svolgimento della brillante operazione odierna».

«Confermo che l'equipaggio della della nave Montecristo è stato liberato con un blitz delle forze britanniche». Così il ministro Ignazio La Russa commenta all'Agi la notizia che ha portato alla liberazione dei 21 componenti dell'equipaggio della nave italiana sequestrata ieri in acque somale. «L'operazione - ha aggiunto La Russa - era stata coordinata dopo alcuni contati tra il ministro della Difesa italiano e quello inglese». «I Pirati - ha aggiunto la Russa - si sono arresi».

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