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Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2011 alle ore 06:36.
Fatto sta che trovare una soluzione adesso è complicato. «L'unica possibilità è ricominciare, presentare un nuovo ddl, ripercorrere tutta la procedura, compreso il passaggio alla Corte dei conti», profetizza Paolo Cirino Pomicino, ieri attorniato in Transatlantico da (ex) colleghi e giornalisti che gli chiedevano lumi, a lui che per anni è stato presidente della commissione Bilancio e ministro a via XX settembre. E così infatti si deciderà alcune ore dopo, a notte fonda, a Palazzo Grazioli.
È chiaro che a questo punto per l'approvazione del rendiconto ci sarà da aspettare. Per questo Berlusconi deve riempire il vuoto con le dichiarazioni programmatiche condite dall'ennesima fiducia. Basterà? L'aria che tirava ieri nel Pdl (ma anche nella Lega) lasciava poco spazio all'ottimismo. Il timore è che in Parlamento si prepari qualcosa di molto simile a quanto avvenuto il 14 dicembre scorso. Ma al contrario. Berlusconi continua a sostenere di non volersi fare da parte, che una «crisi» adesso sarebbe da «irresponsabili». È convinto che dopo di lui ci sono solo le elezioni. È quello che dice anche Bossi. Ma entrambi devono stare attenti: nessuno dei due oggi è in grado di garantire la rielezione delle truppe accomodate a Montecitorio e Palazzo Madama.
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GLI ASSENTI
14
Assenti nel Pdl
Tra gli altri spiccano i nomi di Claudio Scajola, Antonio Martino, Filippo Ascierto, Vincenzo Barba, Elena Centemero. I ministri Tremonti e Frattini erano in missione, il premier Berlusconi era presente
6
Gli assenti nei Responsabili
Mancavano all'appello in Aula alla Camera i deputati del gruppo Popolo e territorio (gli ex Responsabili) Paolo Guzzanti, Francesco Pionati, Pippo Gianni, Andrea Orsini, Americo Porfidia e Domenico Scilipoti
2
Gli assenti nella Lega
Due i leghisti che non hanno partecipato al voto: Umberto Bossi (che si trovava comunque alla Camera) e Matteo Bragantini. Agli assenti vanno però aggiunti i deputati in missione: Stefano Stefani e il ministro dell'Interno Roberto Maroni
