Il senso di «IL» per l'attualità

Il senso di «IL» per l'attualità

Cosa resterà dell'Occidente dopo la crisi della teoria della relatività? È la storia di copertina del nuovo numero di IL, in edicola domani. Un'uscita che segna un'evoluzione nel magazine del Sole 24 Ore che ha innovato il panorama dei periodici italiani. Dopo 3 anni, 33 numeri, 8 riconoscimenti internazionali per linguaggio giornalistico e grafica innovativi, IL lancia una nuova sfida, evolvendo ulteriormente nei contenuti e nella grafica. Dopo esser stato il primo magazine a indagare il cambiamento degli stili di vita partendo dall'attualità, osservata con posizioni originali e direzioni inaspettate, il nuovo IL compie un ulteriore passaggio e proponendosi come un settimanale che esce una volta al mese, dove le hard news saranno veicolate con lo stile coinvolgente delle soft news. IL sarà quindi ancora più vicino all'attualità, che cercherà di interpretare alla luce dei valori, la cultura e i costumi dell'uomo contemporaneo e la sua nuova dimensione "biopolitica".

Nel numero di ottobre, così, partendo dal crollo delle nostre ultime certezze a colpi di neutrini IL propone un approfondito reportage nell'Occidente in crisi d'identità, passando dalla politica alla finanza, dalla religione alla cultura di una realtà sempre più fluida, interconnessa e facile ma al tempo stesso complessa, difficile, spesso incomprensibile. Tra le novità del magazine due nuove sezioni: "Macro", che propone in perfetto stile Sole 24 ORE domande e risposte su temi di vocazione scientifica che modificano il nostro lifestyle, e "Rane", una rassegna inedita dedicata alla cultura, che viene intesa e affrontata non come "terza pagina", come cronaca delle novità dell'editoria o del dibattito fra esperti, ma come approccio, sempre controverso e provocatorio, ai grandi temi inattuali che continuano a muovere nel profondo individui e società. Rane come voci fuori dal coro, dunque, come oasi di superamento dei luoghi comuni e proposta di sfide intellettuali.

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Il nuovo IL (in edicola con il Sole)

Oltre alle grandi firme del Sole 24 Ore già note al pubblico di IL, come Stefano Folli, Fabrizio Galimberti, Salvatore Carruba, Fabio Tamburini, Gianni Dragoni, il nuovo magazine propone contributi di prima grandezza del dibattito attuale ma laterali al grande pubblico. In questo numero fra gli altri i filosofi Remo Bodei, Silvano Petrosino e Danilo Zolo; gli storici Giuseppe Parlato e Giovanni Tassani; il geografo Franco Farinelli; il fisico Antonio Masiero; l'islamista Stefano Bigliardi; il linguista Patrick Coppock; il critico d'arte Piergiacomo Petroli.
Fra le novità aumenta lo spazio dedicato alla moda, che come gli altri avrà un taglio inedito e verrà proposta attraverso format curiosi e innovativi. Vere e proprie "strategie fatali" con l'obiettivo di valorizzare la filosofia di vita che abbigliamento e accessori valorizzano, interpretati nei luoghi e nelle dimensioni diverse del vivere quotidiano. Naturalmente, nel nuovo IL non mancheranno le infografiche, segno distintivo per eccellenza del maschile del Sole 24 ORE, pluripremiate a livello internazionale per aver introdotto una vera innovazione nel linguaggio dei magazine. Se possibile, saranno ancora più informative e spettacolari, avranno ancora più risalto e spingeranno al massimo le potenzialità di fusione tra grafica e informazione.

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